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Il Lazio studia un modello per addebitare ai No-Vax le loro spese per Covid

31/08/2021 10:40

“I no vax che contraggono il Covid e finiscono nelle terapie intensive degli ospedali del Lazio dovranno pagare i ricoveri”. È tassativo l’assessore alla Sanità della regione Lazio, Alessio D’Amato. L’assessore, in un’intervista a Il Messaggero, sottolinea che “queste persone che rifiutano la vaccinazione mettendo a rischio la libertà altrui, devono assumersi la responsabilità fino in fondo delle proprie scelte e delle proprie azioni“.

lazio no vax d'amato

Il Lazio dichiara guerra ai No-Vax

Molto spesso, nel dibattito sull’obbligo vaccinale, si è parlato di addebitare a chi sceglie liberamente di non ricevere il siero anti-Covid le eventuali cure necessarie in caso di infezione e necessità di ricovero. Quella di D’Amato, però, non è una semplice provocazione. “Stiamo lavorando e ci sono dei modelli a cui, ad esempio, facciamo riferimento – spiega l’assesore del Lazio – e sono quelli della Lombardia dove un tempo veniva spedito a casa del paziente, prima ricoverato e poi dimesso, una sorta di ‘memorandum’ su quanto la sua degenza fosse costata all’ente regionale”. Mentre prima “non si chiedeva un centesimo, con i no vax siamo intenzionati ad andare oltre”. Questo il progetto della Regione Lazio.

1.500 euro al giorno

Il Lazio è una delle regioni con la maggiore percentuale di vaccinati. Resta però uno “zoccolo duro” di No-Vax o persone ancora indecise. Nonostante i numeri confermino che sono proprio i non vaccinati ad avere più probabilità di finire in terapia intensiva. Ogni ricovero in terapia intensiva costa circa 1.500 euro al giorno per una media di 17 giorni di degenza. “L’aspetto più difficile da accettare – continua D’Amato – è che queste persone nel momento esatto in cui finiscono ricoverate si rendono conto del dramma e del pericolo che stanno correndo e tutti si pentono di non essersi vaccinati”. “Lo faremo: è ora di mettere un punto”, conclude. >> L’infettivologo Matteo Bassetti aggredito sotto casa: “Ho denunciato 70 persone, lo Stato si muova”

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