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L’infettivologo Matteo Bassetti aggredito sotto casa: “Ho denunciato 70 persone, lo Stato si muova”

31/08/2021 09:44

Matteo Bassetti aggredito sotto casa: lo sfogo dell’infettivologo sulle colonne del Corriere della Sera. “Ero appena rientrato con mia moglie e i miei figli da una breve vacanza in Sardegna. Sono uscito per comperare certi piccoli sigari che ogni tanto fumo: c’è un tabaccaio, vicino a casa, aperto fino a tardi. Sto per rientrare e vedo su di me uno sguardo di persona che mi riconosce. Ha cominciato a ricoprirmi di insulti (tralasciamo qui le parolacce) e mi urlava: ‘I vaccini fatteli tu’.” (Continua a leggere dopo la foto)

matteo bassetti aggredito

E ancora: ”Ti ammazzo””. Così il professor Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive all’Ospedale San Martino di Genova, racconta al Corriere della Sera l’aggressione dello scorso lunedì sera, in una vera e propria aggressione verbale e quasi fisica, molto violenta, con minacce di morte a lui e alla sua famiglia.

Matteo Bassetti aggredito sotto casa: “Un errore considerare le aggressioni solo folklore”

“Non mi sono avvicinato a casa e ho tirato dritto, come se non avessi sentito, mentre lui mi gridava: ”Girati s…”, prosegue Bassetti nel racconto. Così mi aveva istruito la Digos: sono sotto sorveglianza e ho subito chiamato una loro pattuglia di cui ho il numero diretto, senza passare dal 112. In tre minuti sono arrivati”, spiega. “L’aggressore quando ha sentito le sirene è corso via, ma è stato subito raggiunto dagli agenti. Ho saputo che si tratta di un uomo di 46 anni che è stato portato in Questura. E’ stato denunciato direttamente dalla polizia, e anche da me: è la settantesima denuncia che presenta il mio avvocato”.

“Parliamo di no vax, ma ci sono anche i no-green pass”, afferma Bassetti. “Un errore sarebbe considerarli folkloristici e personalistici: al loro interno c’è un po’ di tutto. Molte di queste persone sono veri e propri delinquenti, gestiti non si capisce bene da chi: il colore politico non c’entra, a mio avviso. Lo slogan è ”andare contro” e il vaccino anti Covid è l’obiettivo principale che hanno scelto. La magistratura e lo Stato, però, devono intervenire – conclude – sono fenomeni pericolosi (nel frattempo sono stati aggrediti anche due giornalisti, ndr), anche se promossi, alla fine da quattro gatti. Che hanno, purtroppo, molta visibilità”.