Il cannabidiolo, meglio noto con l’acronimo CBD, è un potente principio attivo contenuto all’interno della pianta di canapa. La sua principale caratteristica è quella di agire sull’organismo in maniera naturale, alleviando e contrastando efficacemente i sintomi di numerose patologie, sia a livello fisico che psichico.
Tra i disturbi che vengono abitualmente trattati con prodotti a base di CBD figurano soprattutto le malattie della pelle. Questa importantissima parte del nostro corpo, infatti, è spesso soggetta a sviluppare infiammazioni e irritazioni più o meno gravi, che non sempre i farmaci tradizionali riescono a trattare in maniera soddisfacente.
Le persone con la cute particolarmente sensibile, per esempio, risentono spesso di pesanti effetti collaterali, che danneggiano la loro pelle anche a livello estetico. Da qui la necessità di ricorrere a rimedi meno chimici e più naturali, in grado di risolvere il problema senza però crearne di altri: rimedi come il CBD, per l’appunto, i cui benefici sulla pelle sono ormai ampiamente confermati. Scopriamo insieme perché.
Il CBD è utile per il benessere della pelle
Il motivo per cui il cannabidiolo fa così bene alla nostra pelle è dovuto al fatto che contiene i suoi stessi recettori chimici: una caratteristica che gli consente di agire in profondità con grande efficacia e senza procurare sgradevoli effetti collaterali.
Il vantaggio principale del CBD, infatti, è la sua capacità di garantire un’azione a 360°, curando con successo i più comuni disturbi che possono colpire la nostra cute, a partire da quello più detestato da tutti gli adolescenti del mondo: l’acne.
Aiuta contro una tendenza all’acne
Chi di noi, durante l’adolescenza, non ha mai sperimentato quel senso di vergogna e fastidio provocato dagli odiatissimi brufoli? Questi antiestetici foruncoli altro non sono se non il sintomo più tipico ed evidente dell’acne, un’infiammazione della pelle molto diffusa che colpisce i follicoli pilosebacei.
Questo disturbo, tuttavia, non è affatto detto che compaia nella sola adolescenza: la cosiddetta “acne tardiva” può infatti colpire persone in età adulta, causando loro gli stessi antiestetici brufoli che colpiscono i pazienti più giovani.
Ciò nonostante, l’acne può essere curata facilmente attraverso l’uso del CBD a livello topico. Spalmato sulla pelle, questo componente della canapa agisce infatti come un potente e risolutivo antinfiammatorio, riducendo l’eccessiva produzione di sebo (una delle cause principali dell’acne) e contribuendo a far sparire gradualmente brufoli e punti neri. Tutto questo senza aggredire la pelle: un requisito che, per le cuti più sensibili, è assolutamente fondamentale.
CBD contro invecchiamento della pelle
Oltre ad agire come un potente antinfiammatorio, il CBD possiede anche proprietà antiossidanti: una caratteristica che lo rende un rimedio eccellente contro l’invecchiamento della pelle. Con il passare del tempo, infatti, la nostra pelle è naturalmente soggetta a sviluppare diversi inestetismi, che si manifestano sia con le rughe, sia attraverso la comparsa di macchie scure.
Ma non solo. Quando invecchia, la pelle assume una consistenza meno tonica, tenendo anche a ispessirsi: tutti fenomeni che i cosmetici a base di CBD sono in grado di contrastare con efficacia, andando ad agire direttamente sui cosiddetti “radicali liberi”, ossia i principali responsabili degli inestetismi della nostra pelle.
Va da sé, naturalmente, che il discorso è lo stesso dell’acne: in commercio è possibile trovare numerose soluzioni antirughe, nonché svariate sostanze antiossidanti. Il cannabidiolo, tuttavia, si differenzia dai rimedi tradizionali proprio per la sua capacità di agire in maniera totalmente naturale e, di conseguenza, priva di qualsivoglia effetto collaterale. Una caratteristica che, come abbiamo già detto, è d’importanza fondamentale per coloro che possiedono una cute particolarmente sensibile.
Ideale per pelli sensibili
Se presenti una pelle particolarmente sensibile, sarai consapevole del fatto che necessita di numerose attenzioni, anche e soprattutto nella scelta dei prodotti per trattarla. Con il CBD, tuttavia, non avrai alcun problema, in quanto una delle sue qualità più apprezzate è proprio il fatto di possedere un potente effetto idratante e lenitivo, perfetto per ridurre la sensibilità della cute e donarle un aspetto sano e lucente.
I rimedi tradizionali usati per contrastare l’acne o ridurre i segni dell’età, per quanto possano funzionare, agiscono spesso in maniera piuttosto aggressiva, finendo così per danneggiare le pelli più delicate. Grazie alle sue proprietà calmanti, invece, il CBD funziona come un vero e proprio balsamo che, oltre a risolvere il problema in essere, non ne crea di altri, tutelando la pelle sensibile da qualsiasi danno collaterale.
Come agisce il CBD sulla pelle?
Per comprendere appieno tutto il benessere che il CBD è in grado di assicurare alla nostra pelle, è necessario soffermarsi sul legame chimico che si crea tra il cannabidiolo e il cosiddetto “sistema endocannabinoide”: un insieme di recettori presenti nel nostro corpo, più precisamente all’interno del sistema nervoso centrale e periferico.
Una volta assunto, infatti, il CBD influenza positivamente l’attività svolta dal sistema endocannabinoide, il cui equilibrio è di fondamentale importanza al fine di garantirci uno stato di salute e benessere. Legandosi ai recettori principali, infatti, il cannabidiolo riesce a ripristinare gli eventuali squilibri in atto, attivando la risposta del sistema immunitario e contrastando così qualsivoglia infiammazione, comprese quelle che colpiscono la pelle.
Grazie a questa azione efficace, pertanto, la cute viene avvolta da una vera e propria barriera difensiva che, oltre a proteggerla dai disturbi più tipici che possono colpirla, contribuisce anche a donarle una maggiore elasticità e, in generale, un aspetto più giovane e sano.
Cos’è la crema al CBD
Una crema al CBD è un prodotto cosmetico che contiene una dose elevata di cannabidiolo, il cui scopo è quello di trattare, curare e prevenire i più comuni disturbi della pelle. Ciò significa che non esiste una crema al cannabidiolo intesa a livello universale, bensì svariati prodotti con destinazioni d’uso differenti.
È quindi possibile trovare sia creme al CBD per pelli secche, sia creme al CBD per pelli grasse; alcune di queste sono pensate per le mani screpolate, altre ancora vanno bene per tutto il corpo.
Esistono poi creme al CBD usate per trattare disturbi specifici come la già citata acne o, ancora, soluzioni dall’elevato potere antiossidante, perfette per contrastare l’insorgere delle prime rughe. E, ancora, è possibile trovare anche rimedi molto più potenti, pensati per trattare le vere e proprie malattie della pelle.
Come puoi vedere, pertanto, quando si parla di creme al CBD c’è davvero l’imbarazzo della scelta, sebbene tutti questi preparati presentino una caratteristica comune: il fatto di essere dei rimedi 100% naturali, che agiscono in profondità senza danneggiare la cute e svolgendo al contempo un piacevole effetto calmante e lenitivo.
Come utilizzare la crema al CBD
Usare una crema al CBD è un’esperienza non dissimile dall’usare qualsiasi altra crema. Ciò che conta, ad ogni modo, è il fatto di servirsi di un prodotto serio, proveniente da un’azienda realmente specializzata in rimedi e soluzioni a base di cannabidiolo. Una delle migliori, a questo proposito, è senz’altro Maria CBD Oil, che offre un vasto assortimento di creme a base di CBD, molte delle quali specializzate nei trattamenti antiossidanti.
In merito alla maniera specifica di utilizzare creme di questo tipo, non vi è nulla di complicato. Una volta individuata la crema più adatta per la risoluzione del proprio disturbo, è sufficiente spremerne una piccola quantità fuori dal tubetto e spalmarla sulla zona interessata. Va da sé, naturalmente, che maggiore sarà la gravità del problema, maggiore sarà anche il quantitativo di cannabidiolo contenuto all’interno della crema.
Ad ogni modo, trattandosi di una sostanza naturale, non vi è alcun rischio d’incorrere in gravi effetti collaterali, motivo per cui non devi preoccuparti nel caso in cui dovessi spalmare un grosso quantitativo di crema. Onde evitare di sbagliare, tuttavia, il consiglio è sempre quello di partire da una quantità limitata, da applicare non più di 2 – 3 volte al giorno, così da valutare sul momento come reagisce la tua pelle.
In questo modo, infatti, ti sarà più facile aumentare gradualmente la quantità di crema, e proseguire con il trattamento fintanto che non inizi a vedere gli effetti desiderati. Tieni sempre a mente il fatto che le creme a base di CBD possono sortire effetti diversi a seconda della persona e non è dunque possibile stabilire in anticipo fattori come la quantità da spalmare o le tempistiche del trattamento.
La soluzione migliore, in questi casi, è sempre e comunque quella di sperimentare, “ascoltando” i reali bisogni della tua pelle e lasciando che, in un certo senso, sia lei a decidere dosi e tempi del trattamento a base di cannabidiolo.