Oggi, 4 Novembre 2020, è arrivato il primo “Sì” da parte della Camera alla legge sull’omofobia. L’aula con 265 sì, 193 no e un astenuto ha approvato il testo unificato delle proposte di legge di contrasto alla violenza e alla discriminazione per motivi legati alla transomofobia, alla misoginia e alla disabilità. L’approvazione è stata accolta da un prolungato applauso da parte della maggioranza. L’opposizione (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) ha risposto con accese proteste. L’iter per giungere a questo importate risultato è stato lungo e travagliato: il testo è giunto in Aula dopo aver subito diverse modifiche, frutto di una difficile mediazione all’interno della stessa maggioranza. Ora il testo, che prende il nome dal relatore Alessandro Zan (Pd), passerà all’esame del Senato.
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Legge sull’omofobia: arriva il primo Sì della Camera
Legge sull’omofobia: arriva il primo “Sì” della Camera con scrutinio segreto chiesto da Fratelli d’Italia. I voti favorevoli sono stati 265, i contrari 193. In più si è registrato un astenuto. Si tratta del primo via libera al testo unificato delle proposte di legge “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e all’identità di genere e alla disabilità”. Come riportato da AGI, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega hanno votato contro, ma 5 deputati azzurri, in dissenso dal gruppo, hanno detto sì alla legge. Poco prima del voto i deputati leghisti e di Fratelli d’Italia hanno messo in atto una protesta, durante la quale hanno indossato sul volto alcuni bavagli, contro quella che definiscono “una legge che mette il bavaglio alla libertà di pensiero”. Ora spetterà al Senato esprimere il proprio voto.
La giornata nazionale contro l’omofobia
Con questa Legge viene istituita il 17 maggio la Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, “al fine di promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione nonché di contrastare i pregiudizi, le discriminazioni e le violenze motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, in attuazione dei principi di eguaglianza e di pari dignità sociale sanciti dalla Costituzione”. In questa giornata, come riportato da AGI, sono previste iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado, quindi anche nelle classi delle elementari. >> Altre News