I proprietari non riescono più a prendersi cura dei loro amici a quattro zampe così, i volontari della Leidaa, si prendono la responsabilità di accudirli loro stessi. A causa del Covid infatti, più di 2200 animali sono stati salvati dal Servizio Leidaa per emergenza Covid-19. E’ la storia dei padroni di Milo, Mily e Terry che non riuscivano più a prendersi cura dei loro amici a quattro zampe perché malati o addirittura deceduti per il coronavirus.
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Milo, Mily e Terry
Il Corriere della Sera racconta la storia di Milo, Mily e Terry: tre cani che ora sono nelle braccia dei volontari Leidaa. Infatti, a causa del coronavirus molti padroni ormai anziani, non sono più riusciti a prendersi cura dei loro amici a quattro zampe. Ora c’è il Servizio Leidaa per emergenza Covid-19 che salva questi animali oramai soli e abbandonati a loro stessi. E’ la storia di Milo: un bellissimo golden retriever di due anni. Il proprietario è un ragazzo con sintomi da Covid-19. Sia lui che la sua ragazza sono in isolamento per questo sono intervenuti i volontari di Leidaa che pensano alle passeggiate giornaliere di Milo. Mily invece, è un meticcio di tre anni che è rimasto solo perchè il suo padrone è venuto a mancare per complicazioni respiratorie dovute al Covid. Ora è al sicuro, perchè i volontari se ne stanno prendendo cura finché non arriverà una famiglia che vorrà adottarlo. La storia di Terry è molto simile, infatti, la cagnolina di ben 13 anni è sempre stata con la sua padrona. Purtroppo anche lei anziana ha perso la battaglia contro i Covid e Terry è rimasta sola. Un amico della signora si prese la responsabilità di prendersi cura della cagnolina ma essendo disabile ha fin da subito iniziato ad avere difficoltà. Così è intervenuta la Leidaa che sta curando e tendendo sotto osservazione la cagnolina solitaria.
Leidaa per emergenza Covid-19
Nella prima fase dell’epidemia i casi trattati dal servizio Leidaa sono stati decina di migliaia. Ora gli animali salvati ammontano a 2200. I volontari si occupano di accudire cani e gatti che non possono essere portati fuori o curati dai proprietari perché malati e quindi impossibilitati ad uscire o, nel peggiore dei casi, perché sono deceduti. Leidaa ha affermato che il 50% delle chiamate arriva dalla Lombardia , il 30% dalle zone arancioni come il Friuli-Venezia Giulia e il 20% dal Lazio. Purtroppo la storia della primavera scorsa si ripete e i volontari sono già a pieno regime per la seconda ondata. Il servizio è stato creato per tutti quelli animali che non hanno più un padrone a causa del Covid. Ci sono anche tante persone che in questo momento non possono accudire i loro amici a 4 zampe perchè sono in isolamento e non possono uscire per nessun motivo. >> tutte le news di Urbapost