L’avvento delle prime sale online non riscosse molto successo tra gli appassionati del gioco più tradizionalisti, da un lato poco attratti dall’idea di dialogare con una macchina e da un altro preoccupati di mettere il proprio denaro e la propria sorte in mano a sconosciuti. Nelle sale classiche, infatti, contanti e fiche si cambiano al banco, mentre in un sito questi vengono trasferiti con un addebito su carta di credito o un bonifico verso conti che in più di un’occasione si sono rivelati in seguito truffaldini. Il funzionamento stesso dei giochi online destava più di un sospetto e il timore che il banco vincesse sempre, come si direbbe nel gergo del settore, era avvalorato dalla fiducia cieca che bisognava avere nelle piattaforme digitali. Se si pensa però alla popolarità di 22bet e degli altri siti che svettano oggi in cima alle recensioni per servizio offerto e affidabilità, risulta chiaro che qualcosa nel frattempo debba essere cambiato.
La creazione di concessioni governative appositamente pensate e scritte per regolamentare il gioco online, separandole quindi dai diversi requisiti di quello classico, ha rappresentato il punto di svolta. Creare un set di regole chiare a cui tutti i casinò online che hanno la propria sede legale in un certo paese devono rispettare, sia precedentemente all’emissione della licenza che in seguito per poterla mantenere, ha dato il volano alla credibilità di questa modalità agli occhi degli utenti. Se si prende a esempio il caso italiano, l’ottenimento della concessione nazionale da parte di una piattaforma, identificata dal marchio ADM, implica che l’azienda gestrice ha superato una prima scrematura e che sarà sottoposta a un monitoraggio continuo delle proprie operazioni finanziarie.
Se la legalità costituisce le fondamenta di un casinò online, è la tecnologia che ne determina la struttura vincente e il successo nel conquistare il pubblico. Non più limitati dallo spazio e dalla localizzazione geografica, i siti per il gioco d’azzardo possono contenere un numero infinito di slot machine, tavoli in streaming e molti altri software, non trattandosi altro che di contenitori digitali di informazioni. Legali grazie al possesso di una licenza e globali grazie all’assenza di confini caratteristica della rete, le piattaforme non sono più limitate a un luogo fisico, come i casinò di Las Vegas o Macao, ma sono accessibili a chiunque e da qualsiasi dispositivo con accesso a internet.