Coronavirus Ultime News dal Mondo – Martedì 20 ottobre 2020. In Germania si pensa ad un lockdown “corto”. Come spiega l’Agi si tratta di una proposta fatta dal virologo più ascoltato nel paese, Christian Drosten, e il responsabile della Spd per la Sanità, Karl Lauterbach. Entrambi ipotizzano un confinamento a tempo, di breve durata, come nuova alternativa per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19. Si chiama “circuitbreaker” e si pone come obiettivo quello di spezzare la catena di nuovi positivi. La scorsa settimana nella Repubblica federale si sono registrate cifre record: oltre 7300 casi. Secondo quanto riferisce il quotidiano Frankfurter Rundschau per Drosten e Lauterbach tale misura, se ripetuta, può scongiurare lo spettro di lockdown più lunghi.
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Lockdown corto, la soluzione che arriva dal virologo più ascoltato in Germania
La Germania pensa a nuove strategie per combattere il Coronavirus. Seguendo l’opinione di uno dei virologi più autorevoli nel paese si fa sempre più spazio la strada del “circuitbraker” da attivare “sistematicamente”. Il termine stesso richiama il classico «interruttore» ed effettivamente il governo potrebbe attuare a fasi alterne dei mini lockdown, tenendo conto della curva epidemiologica, delle conseguenze economiche e di un tema caldo, come quello della chiusura delle scuole. Christian Drosten cita nella fattispecie uno studio britannico in cui si afferma che “quando il tasso di crescita dei contagi è alto, un lockdown a tempo rappresenta un freno necessario, mentre al contempo attraverso il tracciamento dei contatti si riconquista il controllo”. Tali stop sarebbero di breve durata e, come dicevamo, verrebbero annunciati in anticipo.
Soltanto qualche settimana fa Drosten aveva lanciato l’allarme: «La pandemia inizierà soltanto adesso»
Soltanto qualche settimana fa il virologo dello Charité, voce di punta del panorama scientifico tedesco aveva detto: «Dobbiamo cambiare alcune cose perché la pandemia inizierà seriamente soltanto adesso. Anche da noi», anticipando così la seconda ondata da Covid, che si sta abbattendo in Europa e nel resto del mondo. «Non abbiamo avuto successo perché abbiamo enti sanitari migliori di quelli francesi, e ospedali migliori di quelli italiani, ma perché abbiamo reagito prima», aveva detto sempre all’epoca Christian Drosten. Leggi anche l’articolo —> Coprifuoco Milano e Lombardia dalle 23 alle 5, Fontana: «È la soluzione migliore»