Locri poliziotto arrestato. E’ finito in manette e dovrà rispondere di accuse molto gravi l’agente di polizia fermato ieri a Locri, durante un controllo stradale, sulla cui auto sono stati rinvenuti 7,5 kg di droga, cocaina per la precisione. L’uomo, un 40enne di origini siciliane in servizio a Reggio Calabria, era a bordo della sua vettura assieme alla moglie ad al figlio minorenne. (segue dopo la foto)
Il 40enne, qualificatosi come poliziotto ai Carabinieri che l’avevano fermato per il controllo mostrando una copia del tesserino, era però piuttosto agitato. Insospettiti dal comportamento dell’uomo e considerata la sua appartenenza alla Ps, i militari dell’arma decidevano di chiamare in supporto i colleghi della Polizia di Stato di Locri, che una volta giunti sul posto partecipavano alla perquisizione dell’auto. (segue dopo la foto)
Locri poliziotto arrestato: nell’auto 7,5 kg di cocaina in 7 confezioni
L’esito della perquisizione è stato a dir poco sorprendente per i colleghi del 40enne in servizio a Reggio Calabria. Nascosti all’interno di un doppio fondo ricavato dietro il vano portaoggetti dell’auto, agenti e militari rinvenivano 7 confezioni plastificate da circa 1 kg ciascuna, che contenevano complessivamente 7,5 kg di cocaina. Dichiarato in stato di arresto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il poliziotto è stato portato in carcere a Locri in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice della locale procura. (segue dopo la foto)
Locride terra di trafficanti e “corrieri della droga”
A quanto si apprende l’uomo non avrebbe alcun ombra nel suo passato né alcuna segnalazione particolare nel suo stato di servizio. La Locride è terra di trafficanti di stupefacenti ai massimi livelli, come cristallizzato in numerose inchieste giudiziarie negli ultimi 30 anni. E non è una novità che le forze dell’ordine fermino corrieri della droga sulle strade che collegano anche alcuni “santuari” dei narcos della ‘ndrangheta come Platì, San Luca, Natile e Africo. Certo, che un appartenente alle forze dell’ordine svolga questo “lavoro” non è una circostanza che si verifica con frequenza, per fortuna. Al momento si attende l’interrogatorio di garanzia del 40enne fermato per avere qualche elemento in più sulla vicenda.
Ha dichiarato in merito alla vicenda Antonio De Lieto segretario del Libero Sindacato di Polizia: “L’Autorità Giudiziaria saprà fare chiarezza sull’accaduto e ci auguriamo che il poliziotto arrestato sappia dimostrare la propria estraneità al fatto ai fatti contestati, in caso contrario, è giustissimo che paghi pesantemente se vi dovesse essere sentenza definitiva di condanna”. (foto di repertorio) >> Tutte le notizie di cronaca dall’Italia