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Lonato, morta la ciclista Roberta Agosti travolta da un tir mentre si allenava

05/07/2020 09:34 - Aggiornamento 05/07/2020 09:45

Ieri mattina, 4 luglio 2020, è avvenuto un terribile incidente stradale a Lonato, comune in provincia di Brescia, sul basso lago di Garda. Un camion del latte ha investito frontalmente una ciclista, che si stava allenando. Roberta Agosti è morta sul colpo a 51 anni. La donna lascia due bambini e il suo compagno l’ex ciclista Marco Velo. Da una prima ricostruzione fatta dalle Forze dell’Ordine, grazie anche a varie testimonianze dirette, è emerso che non ci sarebbe stata nessuna violazione del codice della strada e nessuna distrazione. I funerali di Roberta Agosti sono in programma domani, lunedì 6 luglio, alle 15:30.

Lotano morta ciclista Roberta Agosti

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Lonato, morta la ciclista Roberta Agosti

Nella mattina di ieri, 4 luglio 2020, intorno alle 10.30 Roberta Agosti è morta travolta da un tir mentre si stava allenando in bicicletta, insieme ad altri colleghi. Da una prima ricostruzione fatta dalle Forze dell’Ordine, basandosi su varie testimonianze, il gruppo stava percorrendo la strada che da Madonna della Scoperta si dirige verso Lonato pedalando lungo via Fenil Nuovo. Erano le 10:30 quando in località Castel Venzago alcuni ciclisti che precedevano Roberta sono caduti. Per evitarli, la donna ha virato verso sinistra, scontrandosi frontalmente con una cisterna che trasportava latte, proveniente dall’opposto senso di marcia. Purtroppo la donna, nonostante le protezioni indossate, è morta sul colpo. Inutile anche l’immediato intervento dei medici del 118, i quali  hanno potuto soltanto costatare il decesso.

Roberta Agosti

Le parole del camionista e del compagno della donna

Come riportato da BresciaToday, il camionista ha dichiarato:«Ho visto il gruppo di ciclisti in lontananza che stavano procedendo in maniera compatta nell’altra corsia. Ero distante circa 150 metri dall’azienda in cui dovevo portare il latte. Poi, all’ultimo, ho notato che una ciclista ha sbandato. E purtroppo non ho potuto fare nulla». Il compagno della donna, Marco Velo a Tuttobiciweb ha dichiarato: «Sono a pezzi, non ho parole. Eravamo in mezzo alla campagna, dove il traffico in pratica non c’è. Avevamo proprio scelto la campagna per pedalare in sicurezza e in tutta tranquillità, eravamo un gruppetto di amici che procedeva pian pianino, non più di 23 chilometri all’ora. Salivamo su una strada all’1%, ad un certo punto sono caduti in 3 o 4, Roberta ha sbandato e si è portata verso sinistra ed è stata presa in pieno dal camion cisterna che stava procedendo in senso contrario alla nostra marcia: da quel momento è in cominciato un incubo. Sono devastato. Il ciclismo ci aveva fatto conoscere, e il ciclismo ci ha separato. Stavamo bene assieme, era un anno e mezzo che ci frequentavamo, entrambi venivamo da due storie finite, e adesso mi trovo a piangere una donna che amavo e dentro di me ho solo un profondo e incontenibile sentimento di fine». >> Altre News

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