16 marzo 2021 – Lucca, neonata di 40 giorni in coma trovata positiva al metadone. La bambina è stata portata al pronto soccorso dai suoi genitori lucchesi lo scorso giovedì, in arresto respiratorio. Ora la neonata è ricoverata a Pisa e respira in autonomia. Sono in corso gli accertamenti neurologici per stabilire quali danni ha subito la piccola. La procura indaga sulla madre.
Lucca neonata in coma per metadone
I genitori della neonata l’hanno portata al pronto soccorso giovedì scorso, 11 marzo, intorno alle 23.30. I due hanno riferito di aver trovato la neonata nel lettino che respirava male. La neonata era in arresto respiratorio, in fin di vita. Il personale del pronto soccorso, vista la gravità della neonata, l’ha trasferita subito all’ospedale di Pisa. Il giorno seguente, venerdì 12 marzo, la squadra mobile della questura di Lucca, informata dell’accaduto, ha avviato l’attività investigativa. La bimba nel frattempo era stata intubata e gli esami effettuati non avevano mostrato elementi riconducibili a possibili eventi traumatici o a cause patologiche.
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Indagata la madre
Di conseguenza, sulla neonata sono stati effettuati accertamenti ulteriori: dalle analisi delle urine è emerso un tasso di metadone pari a 1.644 ng/ml. Una concentrazione altissima se si considera che un soggetto è considerato positivo con 100 ng/ml. Nel sangue della piccola anche cocaina, in quantità di 74 ng/ml. Il dato che conferisce la positività è 100 anche nel caso della cocaina. Gli accertamenti hanno permesso di apprendere che la mamma non allatta la bambina. È apparso evidente, quindi, che a fronte di un dato così elevato alla neonata sia stato somministrato metadone, è stato spiegato da fonti della questura. Sulla base degli elementi investigativi è stata indagata la mamma della neonata. >> Tutte le news di UrbanPost