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Manovra 2022, oggi Cdm: novità su pensioni e reddito di cittadinanza. Cosa si è deciso in cabina di regia

28/10/2021 09:09 - Aggiornamento 28/10/2021 14:26

Il Consiglio dei ministri si accinge a varare la legge di Bilancio. L’impianto della manovra 2022, messa a punto dal premier Draghi e Daniele Franco, è quello indicato nel Documento Programmatico di Bilancio inviato a Bruxelles la scorsa settimana. Parliamo di un totale di 23,4 miliardi. A Palazzo Chigi oggi la discussione delle modifiche: ecco quali sono state le proposte in cabina di regia. Di seguito le principali novità su pensioni e reddito di cittadinanza.

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Manovra 2022, oggi Cdm: novità su pensioni e reddito di cittadinanza. Cosa si è deciso in cabina di regia

Il cuore della manovra finanziaria è lo stanziamento destinato al taglio delle tasse, che vale 8 miliardi. Non ci sono dettagli circa gli interventi in materia di Irpef, Irap e Ires. Soltanto nel corso dell’iter parlamentare emergeranno le modalità di riduzione della pressione fiscale. Il vero nodo resta il tema delle pensioni. Tra le proposte avanzate dal governo Quota 102 soltanto per il 2022. In aggiunta alla Quota transitoria di un solo anno, potrebbe essere istituito un fondo per traghettare i lavoratori penalizzati dai nuovi requisiti. Una novità importante, che si può leggere come un segnale di raggiungere un “equilibrio”. Come si legge su “TgCom24”, che ha sentito fonti di governo, esso vale come una “garanzia di sostenibilità del sistema pensionistico, che consente anche di ragionare per il futuro di nuovi interventi di flessibilità in uscita più mirati del sistema delle quote”. Una soluzione all’insegna della gradualità voluta da Draghi.

Al momento per le pensioni e Quota 100 si parla di uno stanziamento di 600 milioni; per ammortizzatori sociali e politiche attive la manovra dispone di 3 miliardi. Troppo poco per i sindacati. “Nessun ritorno alla legge Fornero, si va verso la pensione a 64 anni (anziché 67) mantenendo 38 anni di contributi. In più ci sarà un fondo ad hoc di 500 milioni per accompagnare alcune categorie all’uscita anticipata dal mondo del lavoro con le regole di Quota100”, fanno sapere dal Carroccio. Certamente la Lega spingerà per abbassare ancora di più l’età pensionabile.

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La proroga del Superbonus al 110% per condomini e case popolari è certa

La legge di Bilancio dovrebbe includere anche un inasprimento dei controlli per beneficiare del Reddito di cittadinanza e un taglio dell’assegno per chi rifiuta due proposte di lavoro. La direzione è “giusta”, dicono dal M5s. La proroga del Superbonus al 110% per condomini e case popolari è certa, ma anche qui restano i dettagli da mettere a punto. “Come  avevamo chiesto la proroga del Superbonus sarà estesa anche alle unità monofamiliari. La misura ideata dal M5s, secondo le stime vale 12 miliardi di Pil e 150mila posti di lavoro l`anno. Significa crescita e sostenibilità”, le parole sui social di Giuseppe Conte, leader dei grillini. Verso poi lo stop definitivo al cashback. In Consiglio dei ministri dovrebbe approdare infine la legge sulla concorrenza. Leggi anche l’articolo —> Il Ddl Zan si arresta al Senato: approvata la “tagliola” di Lega e Fdi

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