Maria Chindamo: Le Iene nella puntata del 13 ottobre 2020 si sono occupate del caso della imprenditrice calabrese sequestrata e uccisa nel 2016. La famiglia di Maria da allora lotta per la verità che, purtroppo, non è ancora arrivata. In primis il fratello Vincenzo, impegnato in prima linea affinché i responsabili dell’assassinio della donna siano consegnati alla Giustizia.
Ancora impunito l’omicidio di Maria Chindamo
A un anno esatto dal suicidio del marito Ferdinando Punturiero, toltosi la vita perché incapace di accettare la separazione voluta dalla moglie, Maria è stata aggredita davanti al sua azienda agricola di Limbadi e fatta sparire. Una vendetta? Una ‘punizione’ per avere osato lasciare il marito e porre le basi per iniziare una nuova vita, divenendo di fatto l’unica titolare dell’azienda di famiglia? Questa tra le ipotesi più caldeggiate dalla magistratura inquirente. Ed anche dal fratello Vincenzo, che alle Iene ha detto al riguardo: “Maria, per una cultura retrograda, viene accusata di essere la responsabile di questo suicidio”.
Parla Vincenzino, il figlio di Maria
Sulle sorti della madre, il figlio di Maria, Vincenzino, non ha dubbi: “Sono passati quattro anni da quando mia mamma è stata fatta sparire, sequestrata e uccisa. La lupara bianca: è stata fatta sparire perché quella persona non meritava di vivere e di essere ricordata. Come se non fosse mai esistita”.
Il giornalista Pietro Comito, interpellato dal programma Mediaset, ha detto che secondo cui si parla di “alcune delle cosche più potenti della Calabria, in Italia, o cosche che hanno addirittura una dimensione internazionale, quale per esempio il clan Mancuso“. Il muro di omertà che aleggia attorno a questa oscura vicenda sarà mai abbattuto? La famiglia Chindamo lo spera e continua a battersi per questo. “Che almeno ci dicessero dov’è (il corpo, ndr), almeno questo, dov’è“, ha implorato per l’ennesima volta la signora Pina, mamma di Maria. Il corpo di Maria non è mai stato ritrovato e la famiglia non ha nemmeno una tomba in cui poter piangere e pregare per lei. Potrebbe interessarti anche —> Maria Chindamo: i sospetti su Ascone e lo spettro della ‘Ndrangheta