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Annamaria Sorrentino marito, lividi sospetti in video chiamata mentre lei era in coma: foto inedite

12/02/2020 16:17

Morte Annamaria Sorrentino news: documento inedito pubblicato dal settimanale Giallo potrebbe compromettere la posizione del marito della Miss campana, Paolo Foresta, deceduta in circostanze sospette lo scorso 16 agosto a Parghelia (Calabria).

Paolo Foresta
Lividi Paolo Foresta Foto tratta dal settimanale Giallo

Foto inedite caso Annamaria Sorrentino: lividi sospetti sull’avambraccio del marito?

A rivelarne l’esistenza del video in questione, Luisa Sorrentino, sorella di Annamaria. «Ho notato quei lividi in una video chiamata che ha fatto dopo la tragedia». Dalla sequenza di frame pubblicati da Giallo si scorgerebbero dei segni scuri sull’avambraccio di Paolo Foresta, indagato a piede libero come atto dovuto per omicidio preterintenzionale, mentre faceva una video chiamata nella lingua dei segni ad un’amica, quando la moglie era in coma, dopo la tragica caduta dal balcone. Ricordiamo infatti che Annamaria morì in ospedale dopo due giorni di agonia. Non si è più risvegliata da quella precipitazione.

annamaria sorrentino amici a parghelia

Annamaria Sorrentino, la sorella in possesso di un documento che potrebbe inguaiare Paolo Foresta

Queste le parole Luisa Sorrentino al settimanale diretto da Andrea Biavardi: «Sono venuta in possesso di una video chiamata che Paolo Foresta ha fatto con una sua amica mentre Annamaria era in coma su un letto d’ospedale. In quelle immagini (vedi foto ndr), molto nitide, si vedono chiaramente degli ematomi sulle braccia di Paolo …». Luisa reputa necessario – infatti ha già consegnato il file al suo avvocato, che presto lo farà pervenire agli inquirenti – approfondire la questione poiché «a riguardo lui ha sempre cambiato versione» e comprendere come Paolo si sia procurato quei lividi. «Quei segni così evidenti potrebbero rappresentare la prova di una presunta aggressione di cui mia sorella è stata vittima». Il marito di Annamaria rimanda al mittente quelle che, fino a prova contraria, sono solo ipotesi: «Mi sono ferito mentre trattenevo Annamaria, che voleva suicidarsi».Tuttavia davanti al magistrato l’uomo ha fornito versioni discordanti su come si sarebbe procurato quegli ematomi ed escoriazioni. Sappiamo per certo che prima della morte della 29enne dentro la casa di villeggiatura le tre coppie presenti (Annamaria e il marito Paolo, l’amante della donna, Salvatore, insieme alla consorte e gli amici Gaetano e Francesca, tutti non udenti) si sono azzuffate e malmenate a più riprese tanto da indurre i vicini di casa a chiedere l’intervento dei carabinieri. L’esatta dinamica dei fatti occorsi nelle ore precedenti la caduta della ex Miss resta quindi ad oggi ancora un mistero insoluto.

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