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Martina Rabbolini, una grande promessa azzurra alle Paralimpiadi di Tokyo

26/08/2021 12:25 - Aggiornamento 26/08/2021 12:26

Paralimpiadi, Martina Rabbolini gareggia a Tokyo per le classificazioni dei 400 m per lo stile libero. La giovane nuotatrice è alla sua seconda Paralimpiade, aveva infatti partecipato ai giochi di Rio nel 2016, dando prova di tutte le sue incredibili capacità e prendendo parte a ben sei gare: 100m dorso e rana, 50m e 10m0 stile libero, 40m stile e 200m misti. (Continua a leggere dopo la foto)

Paralimpiadi Martina Rabbolini

Paralimpiadi: Martina Rabbolini, una giovane promessa per gli azzurri

Oggi, 26 agosto 2021, Martina Rabbolini gareggerà a Tokyo per le qualificazioni dei 400 m stile libero S11 femminile. La giovane atleta non vedente, a soli ventitré anni, promette più che bene e lascia sperare grandi risultati per gli azzurri. Martina Rabolli è, ormai, nota a tutti nel mondo dello sport e non solo per le sue straordinarie prestazioni sportive. Originaria di Villa Cortese (Milano), Martina, ha imparato a nuotare ancor prima di camminare, allenandosi con disciplina e costanza. Ciò l’ha portata al primo grande traguardo appena diciottenne: la partecipazione alle Paralimpiadi di Rio 2016. Dopo le tre medaglie d’oro conquistate a Napoli, in occasione dei campionati italiani di nuoto FINP, a Tokyo, le aspettative su Martina Rabbolini sono altissime.

Paralimpiadi Martina Rabbolini

Gli azzurri ai giochi paralimpici di Tokyo, grandi aspettative e tanta grinta

La cerimonia di apertura dei giochi paralimpici di Tokyo, che si stanno svolgendo attualmente con un anno di ritardo, ha avuto luogo martedì 24 agosto 2021. A rappresentare il nostro Paese, come portabandiera, sono stati Bebe Vio, la campionessa olimpica di scherma e Federico Morlacchi, fenomeno dell’acqua altrettanto pluripremiato. “Non ho mai avuto un team così forte, eterogeneo e ambizioso. So che tutti si aspettano grandi cose, noi non ci nascondiamo ma quello che accadrà lo potremo scoprire insieme solo durante questi 10 giorni di gare.” Sono queste le parole di Riccardo Vernole, il Coordinatore Tecnico della Nazionale Italiana di Nuoto Paralimpico, che dichiara con grinta di voler superare con i suoi azzurri le 13 medaglie di Rio 2016.