La Juventus sembra aver perso quella grinta caratteristica che la portava a lottare per la vittoria durante ogni partita di campionato. I bianconeri sembrano aver deciso di rimanere in panchina a guardare le altre squadre lottare per lo scudetto. Qualcosa di inammissibile e così l’allenatore Massimiliano Allegri ha pensato bene di “bacchettare” la Juventus in vista del match di Champions League con il Malmö. Vediamo insieme le sue parole.
Massimiliano Allegri “bacchetta” la Juventus
La situazione è estremamente delicata in casa Juventus con la squadra che ha messo insieme un solo punto in tre giornate di campionato di Serie A. La sfida contro il Malmö in Champions League deve servire alla squadra per ripartire alla grande non solo in Europa ma anche in campionato. Durante la conferenza stampa pre Champions, come riportato da Il Giornale, Massimiliano Allegri ha ammesso: «Ora siamo qui dopo un avvio disastroso e dobbiamo vincere fuori casa per affrontare il girone nel migliore dei modi. La squadra a tratti ha fatto bene. Gli errori sono capitati e sono stati tanti. Ma con qualche punto in più avremmo visto le cose in maniera diversa». Poi ha deciso di lanciare qualche frecciatina ai giocatori bianconeri: «I giovani non sono più giovani. Io posso andare in pensione ma qualcuno tra un po’ smette, quindi bisogna darsi una sveglia sotto l’aspetto mentale».
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“Non siamo tra le favorite ma abbiamo il desiderio di vincere”
La partita di questa sera 15 Settembre 2021 contro il Malmö in Champions League è praticamente fondamentale per la Juventus. Massimiliano Allegri, come riportato da Il Giornale, ha fatto un pronostico su dove collocherebbe i bianconeri in questo momento: «La Juventus era considerata favorita perché in quei 5 anni abbiamo giocato due finali, altri grandi risultati e qualche sfortuna. La Juventus, una delle prime volte in cui parlai col presidente, l’obiettivo è entrare nelle prime 8. Poi quando ci arrivi, può succedere di tutto. Devi cercare di passare il turno per provare a giocarti la Champions. Quest’anno non siamo tra le favorite ma non vuol dire che non abbiamo il desiderio di vincere, sono due cose diverse».