Massimo Giletti sotto scorta, il popolare conduttore deve fare i conti con una nuova quotidianità dopo le minacce ricevute. Il giornalista, immortalato in immagini esclusive sul settimanale ‘Diva e donna’ in edicola da domani, con addosso il giubbotto antiproiettile, scortato da uomini armati in borghese nel cuore della capitale. Massimo Giletti, alla vigilia del ritorno su La7 con “Non è l’Arena”, appare non proprio sereno. L’espressione del viso sembra tradire una certa preoccupazione, ma anche fastidio. Purtroppo però pare non si possa fare altrimenti. La sua vita è blindata dopo le minacce del boss Filippo Graviano, a proposito dell’uscita dal carcere di 300 mafiosi a causa dell’emergenza Coronavirus.
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Massimo Giletti sotto scorta: col giubbotto antiproiettile per le vie di Roma, la nuova vita dopo le minacce
Massimo Giletti è sotto scorta da fine luglio. I tempi in cui andava in giro da solo a Roma a bordo del suo motorino sembrano ormai lontani. Come riporta l’Ansa “nel mirino, in particolare, c’era la puntata del 10 maggio scorso, nel corso della quale il conduttore lesse i nomi dei detenuti usciti di prigione”. Delle minacce di Graviano, contenute nel libro di Lirio Abbate ‘U siccu’, Massimo Giletti era venuto a conoscenza dalle colonne di “Repubblica” soltanto qualche mese fa. «Non mi pare proprio normale che io non ne abbia saputo nulla. In questa storia quello che pesa è per l’ennesima volta il silenzio delle istituzioni competenti», aveva detto il conduttore in un’intervista rilasciata a “Il Corriere della sera”. Il 58enne torinese, rammaricato per la situazione venutasi a creare, aveva detto pure: «Sono dispiaciuto e non posso dire molto. È obbligatorio, non posso sottrarmi».
La nuova vita blindata del conduttore di ‘Non è l’Arena’
L’attuazione del provvedimento di tutela del giornalista, che a breve tornerà al timone di ‘Non è l’Arena’, è stato affidato ai Carabinieri. Secondo fonti certe, la scorta a Massimo Giletti è stata assegnata a fine luglio dalla Prefettura di Roma, città dove il conduttore vive da tempo. Leggi anche l’articolo —> Massimo Giletti malattia grave: «Sono stato 30 volte a Lourdes!»