Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in seguito alle consultazioni, ha assegnato un mandato esplorativo a Roberto Fico, presidente della Camera. “Dai colloqui con le forze politiche è emersa una prospettiva di una maggioranza politica a partire dai gruppi del governo precedente. Ma va verificata. Assumerò per questo un’iniziativa”. Così ha detto Mattarella ieri sera, 29 gennaio 2021. Il cosiddetto mandato esplorativo ha una durata di tre giorni e scade pertanto martedì. Lo scopo è quello di verificare la “vecchia maggioranza”.
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Roberto Fico incaricato all'”esplorazione”
“Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia”, ha detto Roberto Fico dopo il colloquio con il presidente Sergio Mattarella. “Mi ha dato un incarico esplorativo, volto a verificare la prospettiva di una maggioranza parlamentare a partire dai gruppi che sostenevano il precedente governo”. Le consultazioni da parte del presidente della Camera inizieranno dal pomeriggio di oggi, 30 gennaio. Ma che cosa significa, nella pratica, questo mandato esplorativo?
Mandato esplorativo a Fico, cos’è?
Si tratta di un incarico che il presidente della Repubblica affida a un esponente politico per portare avanti una “indagine” sulla possibilità di poter formare un governo. Il mandato esplorativo non è una carica contemplata dalla Costituzione né codificata dalle leggi, bensì si tratta di una consuetudine che negli anni ha assunto il valore di prassi consolidata. Il presidente della Repubblica è solito affidare questo incarico quando le consultazioni non abbiano portato a un risultato definito e preciso. Concretamente, il mandato esplorativo richiede all’esponente incaricato di espletare un nuovo giro di consultazioni, non più tenute dal capo dello Stato. Il mandato esplorativo, finora, è sempre stato affidato a figure istituzionali quali il presidente della Camera o del Senato.
Gli scenari possibili
A Roberto Fico il compito di portare avanti un momento più informale di confronto e di mediazione tra le forze politiche. Terminato il giro di consultazioni informali, l’incaricato tornerà a riferire al capo dello Stato, il quale, a quel punto, potrà assegnare un nuovo mandato esplorativo – alla stessa figura o a una diversa – , oppure, sulla base delle informazioni raccolte, di affidare l’incarico di formare un governo oppure di sciogliere le Camere.
Nella storia della Repubblica, il mandato esplorativo è stato affidato 13 volte. 7 al presidente del Senato e 5 a quello della Camera. Per il Senato hanno ricevuto l’incarico Merzagora, Fanfani (due volte), Spagnolli, Morlino, Spadolini, Marini e la Casellati. I presidenti della Camera investiti dell’incarico sono invece stati Leone, Pertini, Iotti e Fico (l’aveva già fatto). >> Tutte le news