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Matteo Salvini Instagram, ancora turpiloquio: t-shirt volgare contro fase 2 e autocertificazione

04/05/2020 18:26 - Aggiornamento 04/05/2020 19:08

«Bei tempi quelli in cui la gente si vergognava», in cui «politica» rimava con «etica» non solo sulla carta (è mai successo?), o comunque, in cui, almeno da un punto di vista linguistico ci si sforzava di non cadere nel turpiloquio. Di non scadere nel trash, nel pessimo gusto. Dopo aver «deliziato» i follower in quarantena con delle dirette notturne discutibili, l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini ha pubblicato qualche ora fa su Instagram la foto di una t-shirt con cui prende in giro il nuovo modello dell’autocertificazione, quello che resterà obbligatorio per gli spostamenti nelle prime settimane della fase 2, che prende avvio da oggi 4 maggio. 

Salvini

Matteo Salvini ancora turpiloquio su Instagram: t-shirt volgare contro fase 2 e autocertificazione

Una replica «sgrammaticata» del modulo scaricabile dal sito ufficiale del Viminale, tant’è che si legge «Io sottoscritto…», anziché «il sottoscritto…», che mette in sequenza tre diversi tipi di dichiarazioni: «Mi sono rotto il ca**o», «Mi sono fracassat* i coglio*i», «Avete scassato la minch*a». Espressioni non ascrivibili nemmeno al linguaggio da caserma, che farebbero impallidire (va beh forse esageriamo) lo stesso Beppe Grillo che con i «vaffancul*» ha tirato su dal niente un MoVimento. A far da corredo alla foto che mostra la maglietta una breve didascalia: «Italiani più avanti del governo». Solito elogio che collocherebbe al centro i cittadini. Ma chi si riconosce in questo modo di parlare offensivo? Qualcuno sì, qualcun altro no. Stando ai commenti in basso allo scatto però chi «bolla» tali frasi come «volgari» sarebbe una «zecca», quindi «fate vobis». Che è un po’ la filosofia che va per la maggiore in questo momento nel nostro paese: ognuno vuol fare a testa sua. Esercito di tuttologi, che quando c’è Sanremo è esperto di musica, alla notte degli Oscar ne capisce di cinema, ai tempi Del Covid-19 tira fuori dal cassetto una laurea in Medicina mai presa. E in basso al post di Matteo Salvini ce n’è per tutti i gusti: perché chècché ne dicano i sondaggi il leader della Lega continua ad aver un folto seguito.

https://www.instagram.com/p/B_vXuWKnVna/

Da un lato i fan: «Grande capitano», dall’altro oppositori: «Conte un signore. Una fortuna che non ci sia tu al governo»

«Le zecche ora diranno che usi un linguaggio volgare», ha scritto un utente; a cui ha ha replicato un altro: «Ritengo il post inadeguato per un senatore, il linguaggio è oggettivamente volgare, l’ironia è di cattivo gusto, mi mancano i tempi della virtuosa politica. E non sono una “zecca” , ho smontato la sua ipotesi». «Beh usa il linguaggio che gli è più familiare», ha fatto eco una follower. I fan del Capitano però sono la maggioranza: «Sei grande. Numero uno! Dove si compra?»; «Mi sembra severo, ma giusto», «Sempre al tuo fianco». Tra i commenti anche, come fiori sull’asfalto (sono pochi ma se ne vedono), pure qualche battuta a sostegno dell’esecutivo Conte bis ‘che non lavora col favore delle tenebre’ e che lo ripetiamo, per inciso (visto che i fan del leader della Lega ci tengono sottolinearlo), ‘non è stato votato dagli Italiani’. «Conte è un signore. Una fortuna che non ci sia tu al governo in questo momento», ha scritto una signora. Una che voterebbe il «professore prestato alla politica», viene da pensare. Che abbiano ragione i sondaggi? Che stia crescendo sul serio il consenso di Giuseppe Conteleggi anche l’articolo —> Matteo Salvini Instagram dirette in piena notte, trash e volgarità: il «fondo del barile»