Mes M5S. “Il governo continua a privare il Paese di fondi necessari e convenienti, come quelli messi a disposizione dal Mes, in attesa che si celebri il referendum sulla riduzione dei parlamentari. È così che il M5S spera di nascondere ai propri elettori l’ennesimo passo indietro? Concederanno il via libera al Mes solo dopo
aver incassato la vittoria del Sì? Non vorremmo che la salute degli italiani e la Costituzione siano considerati oggetto di scambio politico da una maggioranza ormai ridotta in brandelli”. (segue dopo la foto)
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Lo afferma Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia. Il nodo è il Mes e la nota contrarietà del Movimento 5 Stelle a quello che è considerato da quasi tutti i pentastellati una specie di “cavallo di troia” dell’Europa per le future politiche di bilancio dell’Italia. Una posizione che è causa di profonde divisioni nel governo, con Pd e Italia Viva su posizioni opposte a quelle del M5S. E Carfagna sostiene che la posizione del M5S potrebbe cambiare dopo una vittoria del “Sì” al referendum sul taglio dei parlamentari, con un contributo attivo dei Dem.
Mes M5S: “I 5Stelle agitano spauracchio di condizioni inesistenti imposte dall’Europa”
”I Cinquestelle – incalza la Carfagna continuano ad agitare lo spauracchio di condizioni inesistenti imposte dall’Europa, mentre gli unici a tenere sotto ricatto il governo sono proprio loro. E così stiamo perdendo mesi preziosi per modernizzare le strutture sanitarie, implementare l’assistenza sul territorio, adeguare gli edifici scolastici, aiutare le imprese a migliorare la sicurezza dei propri lavoratori e rimborsare quelle che lo hanno già fatto per conto proprio”, proseguela presidente di ‘Voce libera’.
I fondi del #MES sono convenienti e necessari per sanità, scuole e imprese. Ma il governo perde tempo per consentire al M5S di nascondere l’ennesimo passo indietro con la vittoria al #referendum. Salute e Costituzione ridotti a oggetto di scambio da una maggioranza in brandelli.
— Mara Carfagna (@mara_carfagna) September 2, 2020
”Siamo stanchi di ascoltare i tanti ‘vorrei, ma non posso’ di ministri ed esponenti della maggioranza. Se le risorse del Mes possono aiutare l’Italia, come riconosciamo anche noi, non c’è referendum o ricatto che tenga: il presidente del Consiglio deve richiederli immediatamente, ha già perso troppo tempo”, conclude Carfagna, riservando una stoccata anche al premier Conte. >> Tutte le notizie di politica italiana