Meteo. Il maltempo sta colpendo l’Italia, e rimarrà per almeno altri quattro giorni probabilmente. Dopo mesi e mesi senza pioggia, l’acqua è tornata a bagnare il terreno e, in alcune zone, anche a creare qualche disagio. E’ il caso di Palermo, dove a causa del vento forte e dei recenti temporali i vigili del fuoco sono dovuti intervenire su alberi pericolanti e “dissesti di elementi costruttivi”. Per le raffiche, poi, ieri sera sono crollate alcune recinzioni a protezione di un cantiere all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, creando il panico tra i viaggiatori. Secondo le previsioni, comunque, dovremo avere a che fare con il brutto tempo per un po’ di giorni.
Meteo, danni all’aeroporto di Palermo a causa del vento
Ieri il vento è arrivato fino a 80 km orari, causando numerosi danni in tutta la città di Palermo. Una palazzina in via Ximenes, nel rione Borgo Vecchio, è parzialmente crollata. Secondo i primi rilievi, a cedere è stato il pavimento del primo piano, che in seguito ha coinvolto anche un magazzino. Immediatamente i vigili del fuoco hanno iniziato a scavare per verificare non fossero rimaste coinvolte delle persone e dopo ore di ricerche, hanno potuto accertare che sotto le macerie non c’era nessuno. Contemporaneamente, all’aeroporto Falcone e Borsellino, intorno alle 22:30, i viaggiatori sono caduti nel panico. “Si è creato un effetto “camino” che ha abbattuto una parete in cartongesso”, hanno spiegato. Subito è scattato il piano di emergenza, e i passeggeri in attesa per la partenza sono stati fatti evacuare. L’aeroporto, in seguito, è stato chiuso fino all’1:45 e dopodiché è tornato operativo.
A causa del vento, poi, cinque voli in arrivo a Palermo sono stati dirottati verso Catania. Il volo proveniente da Marsiglia, invece, è stato fatto atterrare a Lamezia. Altri otto voli, inoltre, sono stati cancellati.
Stando a quanto dichiarato dagli esperti di 3bmeteo, il “maltempo delle ultime ore farà da apripista ad una lunga fase instabile che riporterà le tanto agognate piogge su gran parte d’Italia. Tra giovedì e venerdì faremo i conti con un vortice ciclonico foriero di rovesci e temporali diffusi, ma più frequenti e intensi sul versante tirrenico dove non mancheranno anche locali grandinate; piogge finalmente anche al Nord, oltre che sul versante adriatico e sulle Isole Maggiori (sebbene in quest’ultimo caso più intermittenti e alternate a pause soleggiate)”.
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Maltempo in tutta Italia: le previsioni
“Il tutto sarà accompagnato da venti anche forti tra Scirocco, Libeccio e Ponente, con mareggiate specie su Tirreno, Sardegna e Sicilia. Le temperature subiranno inoltre un’apprezzabile flessione, in particolare da venerdì sera quando si avvicinerà aria fredda di matrice artica, con rapido calo della quota neve sulle Alpi sin sotto gli 800-1000 metri”. Il maltempo, quindi, coinvolgerà tutta Italia. “Il primo weekend di aprile assumerà una veste pienamente invernale, un vortice gelido in discesa dal Nord Europa si ‘tufferà’ sul Mar Ligure, favorendo una recrudescenza dell’instabilità con ulteriori rovesci, temporali e grandinate, specie al Nord e sul versante tirrenico. Tuttavia questa volta le temperature saranno in tracollo, anche di oltre 8-10 gradi rispetto ai giorni scorsi, tanto che potrà tornare a nevicare a quote collinari non solo al Nord, ma anche al Centro, in particolare tra Toscana, Umbria e Lazio, fin sotto gli 800-1000 metri pure al Sud”.
Ilmeteo.it parla inoltre di “neve fino a quote di bassa collina o localmente in pianura. Tra domani sera e sabato 2 aprile i modelli matematici prevedono neve in Piemonte, Appennino settentrionale e soprattutto Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio. Fino a quote eccezionali per il periodo, 200-400 metri. In Sardegna gli accumuli di neve fresca nella giornata di sabato potrebbero essere importanti, oltre i 15-20 centimetri”. >> Tutte le notizie di UrbanPost