Banksy Sea-Watch. L’eccentrico artista e writer inglese ha dipinto e sta finanziando una nave della Sea-Watch impegnata in operazioni di soccorso nel Mediterraneo. Lo ha reso noto la stessa Ong tedesca su Twitter. (segue dopo la foto)
Banksy Sea-Watch, la “nave rosa” ha già salvato in mare 89 migranti
“Una nave finanziata e dipinta da Bansky, un equipaggio esperto in operazioni di recupero e soccorso proveniente da tutta Europa”, si legge nel tweet in cui si precisa che la nave Louise Michel ha già assistito a due operazioni della SeaWatch4 ed ora “ha messo in salvo da sola 89 persone”.
?⚫ALLEZ! A ship sponsored and painted by #Banksy, an experienced SAR crew from all over Europe – the @MVLouiseMichel already safeguarded two operations of the #SeaWatch4 and has now rescued 89 people itself. We are excited about the pink reinforcement! pic.twitter.com/99GeZH6JLE
— Sea-Watch International (@seawatch_intl) August 27, 2020
“Siamo entusiasti di questi rinforzi rosa”, conclude il tweet riferendosi al colore usato dall’artista, la cui identità rimane anonima, per i suoi graffiti sulla nave. Secondo il Guardian, la bave partita dal porto spagnolo di Valencia il 18 agosto ieri ha messo in salvo 89 persone nel centro del Mediterraneo, tra le quali 14 donne e 4 bambini.
Chi è Banksy?
Chi è Banksy? E’ un famoso ma anonimo artista di graffiti britannico. Nessuno conosce la sua reale identità, anche se si sa che è inglese e che ha vissuto e realizzato le sue opere in molti luoghi del mondo.
Sebbene gran parte della sua arte sia prodotta in luoghi pubblici, di solito rivela che è sua solo dopo che è apparsa sui suoi social media. Gran parte della sua arte è realizzata in uno stile particolare che le persone possono facilmente riconoscere.
Sebbene molte persone abbiano cercato di indovinare chi fosse, la sua identità non è stata ancora rivelata. Banksy è stato notato per la prima volta per la verniciatura a spruzzo di treni e muri nella sua città natale, Bristol, all’inizio degli anni ’90. Street art e graffiti possono essere considerati danni criminali, quindi all’inizio si pensava che l’artista rimanesse anonimo per tenersi fuori dai guai.
All’inizio i suoi pezzi erano principalmente a Bristol, ma negli anni 2000 le sue opere hanno iniziato ad apparire in tutto il Regno Unito e in altre parti del mondo, contribuendo a far crescere la sua fama >> Le breaking news di UrbanPost