Rivelato il logo vincitore per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Trionfa nella votazione online “Futura”, logo color ghiaccio, in cui le cifre 2 e 6 sono formate da piste da sci. Per la prima volta nella storia dei Giochi olimpici il logo è stato scelto dalle persone e dagli appassionati di sport con una votazione popolare online.
Presentato il logo in conferenza
E’ “Futura” il simbolo dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. E’ stato presentato in diretta Facebook dal Salone del Coni di Roma e dalla Torre Isozaki di Milano, sede della Fondazione Milano-Cortina 2026. Per l’evento di presentazione, alla presenza del nuovo sottosegretario allo Sport, erano presente la sei volte campionessa Olimpica di fioretto, Valentina Vezzali, Giovanni Malagò, e l’amministratore delegato della Fondazione, Vincenzo Novari. Il logo di Milano-Cortina 2026 sarà “qualcosa non solo da sostenere, ma anche da indossare e può fare anche da apripista come formato grafico in futuro. “Sarà il simbolo della tenacia di chi ha voluto fortemente queste olimpiadi, le olimpiadi del Paese”. Questo il commento del presidente del Coni Giovanni Malagò riguardo il logo ufficiale svelato oggi.
Milano Cortina 2021 “Futura” logo vincitore
“Futura” ha quindi vinto sull’avversario “Dado”. L’altro logo in lizza rappresentava un dado con i numeri 2 e 6 di colore rosso e verde sormontato da un fiocco di neve a richiamare il tricolore. I due simboli erano stato presentati sul palco di Sanremo lo scorso 6 marzo dagli Ambassador Federica Pellegrini e Alberto Tomba. La votazione si è conclusa il 25 marzo. Quello che diventerà l’emblema ufficiale delle olimpiadi invernali in Italia è stato scelto dagli 871.566 votanti. I voti sono arrivati dal nostro Paese e da altre168 nazioni, con una partecipazione dall’estero che si approssima al 10%.
Il logo per le Paralimpiadi
Il logo si tinge dei colori rosso, azzurro e verde, colori del Comitato italiano paralimpico per il rappresentare le Paralimpiadi. I colori, sfumati tra loro con eleganza, sono ispirati anche dall’aurora boreale del 2003 a Cortina e dalla volontà di trasmettere il carattere dell’inclusione. Lo ha spiegato dal numero uno del Cip Luca Pancalli: “Saranno le più belle olimpiadi della storia e nelle quali ci identificheremo tutti. Non parliamo della diversità di un logo ma la variazione – ha detto Pancalli alla presentazione. “E’ bella la chiave narrativa, non essendo percepibile il bianco dagli atleti ipovedenti si è voluta rispettare la possibilità anche per loro di riconoscersi in un logo che li accompagnerà nella loro memoria”. >> Tutte le news di UrbanPost