Milazzo, pensionato ucciso per 600 euro: arrestato oggi l’omicida. Il 29 Luglio 2020 all’interno di una discarica abusiva in località Scaccia di Milazzo, in provincia di Messina, i Carabinieri hanno rinvenuto il cadavere carbonizzato di un uomo, con varie ferite d’arma da taglio. Dopo le prime indagini, le Forze dell’Ordine hanno identificato la vittima in Giovanni Salmeri, un pensionato 73enne. Dalla ricostruzione dei fatti, l’uomo è stato ucciso in seguito ad una rapina. Il signor Giovanni, infatti, poco prima di essere assassinato aveva ritirato la sua pensione di 600 euro e proprio il bottino ha spinto l’assassino a compiere il folle gesto. Oggi, 16 Novembre 2020, dopo diversi mesi è stato finalmente arrestato e consegnato nelle mani della giustizia.
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Milazzo pensionato ucciso per 600 euro arrestato oggi l’omicida
Dopo mesi di indagini oggi, 16 Novembre 2020, è stato arrestato l’assassino del pensionato ucciso e bruciato per 600 euro in provincia di Messina. Il 56 Ettore Rossitto è l’uomo che ha brutalmente tolto la vita al 73enne Giovanni Salmeri. L’omicida è stato arrestato grazie a delle telecamere di video sorveglianza. Come riportato da Tgcom24, gli investigatori, esaminando 10mila ore di filmati estrapolati da oltre 40 telecamere di sistemi di videosorveglianza, hanno notato il giorno prima dell’omicidio un ciclomotore con a bordo due uomini vicino il luogo del delitto. Il passeggero, aveva vestiti compatibili con quelli del cadavere.
In un’altra immagine si notava il ciclomotore, questa volta con a bordo il solo conducente, su una strada proveniente dal luogo dell’omicidio. Attraverso la targa del ciclomotore sono risaliti a Rossitto. In un’altra immagine si vede Rossitto accompagnare Salmeri presso l’ufficio postale per ritirare i soldi della pensione. Grazie ad altri video, si vede come Ettore abbia scelto con cura il luogo dell’omicidio, mettendo in evidenza così la premeditazione del delitto.
Un gesto follo di una violenza inaudita
Dopo aver ritrovato lo scorso Luglio il corpo del signor Giovanni Salmeri, le Forze dell’Ordine hanno disposto immediatamente l’autopsia per capire che cosa fosse successo. L’esame autoptico ha individuato oltre 11 coltellate al petto, all’addome e alla trachea, inferte con un coltello con una lama lunga 20 centimetri trovato sulla scena del crimine. In un secondo momento il corpo è stato dato alle fiamme. Un gesto follo e di una violenza inaudita per un bottino si 600 euro. >> Altre News
Foto di repertorio