Miriam Sylla è la giovane capitana della Nazionale italiana di pallavolo. Nata a Palermo l’8 gennaio 1995, a soli ventisei anni oggi è la punta di diamante della rappresentativa femminile di volley. Carattere e grinta le hanno permesso di vincere tutto, ora manca solo la medaglia olimpica. (Continua a leggere dopo la foto)
Miriam Sylla: la carriera della capitana della Nazionale di volley femminile
Miriam Sylla è la giovanissima capitana della Nazionale di pallavolo femminile e a soli 26 anni ha già raggiunto numerosi traguardi. Grinta e tenacia le hanno permesso di conseguire risultati incredibili fin dalla giovane età. Miriam Sylla è già salita sui podi più importanti e ora punta a raggiungere anche quello olimpico alle competizioni di Tokyo 2021. Agli Europei Under 19 del 2012 si è classificata terza, vincendo il bronzo. Nel 2017 ha vinto l’argento al World Grand Prix, la competizione pallavolistica per squadre nazionali organizzata dalla Federazione Internazionale di Pallavolo. Nel 2018, a soli 23 anni, ha conquistato l’argento mondiale. Nel 2019 si è aggiudica il bronzo ai Campionati europei.
L’amicizia con la collega Paola Egonu
Miriam Sylla e la collega Paola Egonu sono inseparabili. Entrambe giovanissime, si definiscono più che amiche, sorelle. Sia Miriam Sylla che Paola Egonu condividono la passione per la pallavolo e sono affiatatissime sia fuori che dentro il campo. Miriam racconta di come non sia stato sempre tutto rose e fiori. Tra sorrisi e abbracci, tra lei e Paola, c’è stato posto anche per qualche discussione. La capitana della nazionale di volley femminile racconta di come sia capitato ogni tanto qualche litigio con l’amica. “Io litigo quasi con tutti. Per diventare proprio amica di una persona ci devo prima litigare, sennò non è un’amicizia vera”, racconta Miriam Sylla in una vecchia intervista.
La morte della madre e il sostegno di Paola
Nel 2018 la madre di Miriam Sylla è mancata a causa di un brutto male. Il lutto, per la capitana della nazionale di volley femminile, è stato devastante. Ma l’amicizia con la collega Paola Egonu è stata un’ancora di salvezza per la giovane capitana. Sylla ha raccontato più volte di come la collega sia stata una delle persone più vicine ed intime in un momento tanto difficile. Paola Egonu giocava ai tempi a Bergamo, non erano ancora compagne di squadra, ma sarebbe stata disposta a lasciare tutto pur di poter stare vicino alla sua amica. Una dimostrazione d’affetto per la quale la capitana azzurra le sarà per sempre riconoscente. Un’amicizia che va oltre il campo dunque quella tra Miriam e Paola, fatta di sostegno e profondo rispetto.