Mobilità docenti 2020, oggi le risposte ufficiali. Soltanto sabato sono state rese note le linee guida per il ritorno a scuola a settembre, oggi, lunedì 29 giugno, saranno comunicati invece gli esiti dei trasferimenti e passaggi di cattedra e/o ruolo degli insegnanti. L’O.M. sulla mobilità 2020/2021 (Ordinanza Ministeriale 182 del 23 marzo 2020 mobilità personale docente, educativo ed A.T.A. a.s. 2020/21) aveva fissato inizialmente la data del 26 giugno per pubblicare i movimenti, poi la decisione di far slittare la pubblicazione. Nonostante la fuga di notizie delle scorse ore, gli esiti ufficiali dei trasferimenti e passaggi di cattedra saranno diffusi nel corso della giornata di oggi.
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Mobilità docenti 2020/21 esiti, oggi 29 luglio le risposte ufficiali
Per i trasferimenti interprovinciali e per i passaggi di ruolo/cattedra si utilizza il 50% dei posti vacanti e disponibili. La restante parte, infatti, è destinata alle assunzioni in ruolo. Come specifica ‘Orizzonte Scuola’ “nell’ambito della ripartizione suddetta dei posti (50% alle assunzioni e 50% alla mobilità), l’eventuale posto dispari si assegna, per l’a.s. 2020/21, alla mobilità, considerato che nel 2019/20 doveva assegnarsi alle immissioni in ruolo”. I risultati della mobilità interesseranno il trasferimento territoriale e professionale. Nel primo caso parliamo di trasferimenti sia provinciali che interprovinciali (il docente chiede il trasferimento in un’altra istituzione scolastica mantenendo la classe di concorso di cui è titolare); quello professionale fa riferimento al passaggio di cattedra e/o al passaggio di ruolo. Il 50% dei posti vacanti e disponibili destinati ai trasferimenti interprovinciali e ai passaggi di ruolo/cattedra per l’a.s. 2020/21 è ripartito in questa maniera:
- 30% alla mobilità territoriale interprovinciale (trasferimenti interprovinciali)
- 20% alla mobilità professionale ( passaggi di ruolo/cattedra).
Quali sono le precedenze?
Ai movimenti si applicano delle precedenze di cui possono beneficiare i docenti indicate dall’articolo 13 del contratto sulla mobilità 2019-2022: disabilità e gravi motivi di salute; personale trasferito d’ufficio negli ultimi otto anni richiedente il rientro nella scuola o istituto di precedente titolarità; personale con disabilità e personale che ha bisogno di particolari cure continuative, assistenza al coniuge, e al figlio con disabilità; assistenza da parte del figlio referente unico al genitore con disabilità; assistenza da parte di chi esercita la tutela legale; personale trasferito d’ufficio negli ultimi otto anni richiedente il rientro nel comune di precedente titolarità; coniuge di militare o di categoria equiparata; personale che ricopre cariche pubbliche nelle amministrazioni degli enti locali; e infine personale che riprende servizio al termine dell’aspettativa sindacale. Per visualizzare la propria scuola di titolarità bisogna accedere ad (Istanze on line) e seguire l’Iter della domanda, che permette appunto di verificare lo stato della richiesta di mobilità dopo l’invio all’Ufficio competente. leggi anche l’articolo —> Scuola settembre 2020, Azzolina: «Lezioni anche al cinema e ai parchi» [File PDF linee guida]