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Morgan punge Amadeus: «Il calo di ascolti del Festival di Sanremo un peccato, ma…»

03/03/2021 17:10 - Aggiornamento 03/03/2021 17:17

Morgan, Sanremo 2021. Che Festival sarebbe senza polemiche? Sull’Adnkronos l’intervista a al cantante milanese che con fare pungente ha commentato il clamoroso calo di ascolti della prima puntata della kermesse canora condotta ancora dal duo Amadeus Fiorello. «É un peccato che il Festival di Sanremo abbia avuto un calo di ascolti, forse se ci fossi stato io sarebbe andata meglio. Quello che mi ha fatto (Amadeus, ndr) forse ha fatto più male a lui che a me perché l’anno scorso quello che ricordano tutti è ciò che ho fatto io. Anche la gente che non ama la musica conosce a memoria i miei 8 versi», ha detto compiaciuto Morgan.

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Morgan sanremo 2021

Morgan punge Amadeus: «Il calo di ascolti del Festival di Sanremo un peccato, ma…»

«L’elemento di successo del Festival dello scorso anno è stata una mia invenzione, un mio gesto poetico, non avermi preso è stata evidentemente una cosa non lungimirante per lui. Al di là della faccenda che mi riguarda mi spiace comunque leggere che gli ascolti del Festival di Sanremo non siano andati bene», ha spiegato Morgan. Poi la puntualizzazione: «Il Festival è importante perché è un momento in cui tutta la popolazione italiana è concentrata sulla musica ed è una cosa molto bella ma soprattutto è una grande occasione dal punto di vista culturale. La Rai è un servizio pubblico ed è importante culturalmente per il nostro paese», ha detto l’ex frontman dei Bluvertigo.

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Morgan sanremo 2021

«Se ci sono stati scarsi ascolti è spiacevole perché significa che gli italiani se ne sono disinteressati»

«Sanremo per la Rai è il momento musicale per eccellenza. Il festival di Sanremo è una grande occasione e ha bisogno di essere supportato da tutti gli italiani. É un contenitore molto potente e bisogna saper sfruttare l’occasione. Proprio per il momento storico che stiamo vivendo bisognerebbe andare al di là della singola canzone. Se ci sono stati scarsi ascolti è spiacevole perché significa che gli italiani se ne sono disinteressati. Il Festival è un’istituzione e ha un peso culturale che bisogna rafforzare», ha rimarcato il cantautore milanese. Leggi anche —> Elisa ricorda su Instagram la vittoria a Sanremo nel 2001: la storia di “Luce” e il dolore per il papà

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