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Morte Astori, Francesca Fioretti: «Il colore del dolore è cambiato nel tempo»

15/05/2021 12:16 - Aggiornamento 15/05/2021 12:25

Sono trascorsi già tre anni dalla morte di Davide Astori, capitano della Fiorentina che si è spento all’improvviso mentre era in ritiro con la sua squadra ad Udine. Ospite nel salotto di “Verissimo”, la sua compagna Francesca Fioretti è tornata a parlarne, non tacendo il dolore per un lutto così grave. «La vita di prima non c’è più, ma nella nuova vita ci sono delle costanti e la mia è mia figlia Vittoria, che mi ha tenuta sempre salda alla realtà. Anche nelle cose più brutte c’è sempre una luce alla fine e io penso di essere diventata una donna migliore», ha detto l’attrice nel corso della puntata del programma di Silvia Toffanin, che andrà in onda sabato 15 maggio 2021.

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morte astori Francesca Fioretti

Morte Astori, la compagna Francesca Fioretti: «Bastava un esame in più per salvarlo»

La piccola Vittoria ha oggi 5 anni: «All’inizio istintivamente le ho semplicemente raccontato la verità perché volevo costruire un rapporto di piena fiducia con lei. Non l’ho mai illusa, ovviamente, il racconto è diventato più complesso nel corso degli anni anche perché a cinque anni la curiosità e le emozioni di una bambina sono diverse rispetto a quando ne aveva due. Oggi Vittoria è una bambina felice e viviamo questa mancanza come una cosa normale nella nostra vita», ha detto Francesca Fioretti, che ha parlato anche di difficoltà legali. È stata necessaria la nomina di un giudice tutelare per la bambina. «Io e Davide ci amavamo e abbiamo scelto consapevolmente di avere Vittoria. Eravamo una famiglia a tutti gli effetti anche se l’amore non era sigillato da un contratto matrimoniale. Questo ha innescato dei meccanismi che solo oggi comprendo, perché non tutti i minori hanno una situazione serena. (…) Ho provato tanta rabbia perché erano gli altri che decidevano per mia figlia. Tutti pensavano di avere più diritti di me riguardo Vittoria».

Francesca Fioretti

«Il colore del dolore è cambiato nel tempo»

Una tragedia quella che ha colpito Davide Astori, che si sarebbe potuta evitare. Per la Fioretti sarebbe bastato un esame medico, come riconosciuto, tra l’altro, nella sentenza di primo grado del processo in corso. «Vorrei impegnarmi per far sì che l’holter diventi obbligatorio a prescindere dai risultati dell’elettrocardiogramma», ha detto l’attrice, che oggi è pronta ad aprirsi ad un nuovo amore: «La vita va vissuta a prescindere da tutto. Vivo per mia figlia ma anche per me, perché alla mia età non è giusto che io sopravviva. La morte è una cosa naturale e se trasformi il vuoto in un posto sicuro dove vivere, allora ti salvi. Il dolore è ancora immenso, ma il suo colore è cambiato nel tempo». Leggi anche l’articolo —> Chi è Francesca Fioretti: carriera, vita privata e attuale fidanzato dell’attrice