Viviana e Gioele news: la soluzione del giallo di Caronia è ancora lontana. Sì, perché a quasi 4 mesi dalla scomparsa di madre e figlio, il mistero più fitto avvolge ancora la loro morte. Apprendiamo infatti direttamente dalle parole che Daniele Mondello ha affidato a Facebook, che le indagini sul caso continueranno certamente per altri due mesi.
Viviana e Gioele: serve ancora tempo per le indagini: la verità tarda ad arrivare
I consulenti nominati dalla Procura di Patti hanno infatti chiesto ulteriore tempo a disposizione per continuare e completare l’attività investigativa che possa chiarire come e perché la dj 43enne e il figlio di 4 anni abbiano trovato la morte. Secondo le indiscrezioni giornalistiche che trapelano in queste ore, gli accertamenti in corso riguardano i resti ancora custoditi in obitorio e i reperti di indagine fino ad oggi acquisiti.
La speranza che ogni tassello del puzzle investigativo vada al suo posto è, però, flebile. Il grave ritardo con il quale i corpi di Viviana – ma soprattutto quello di Gioele – e suo figlio sono stati rinvenuti, si teme abbia compromesso per sempre la possibilità di fare piena chiarezza sulle cause della loro morte. Amara consapevolezza, questa, palesata anche dallo stesso procuratore Angelo Cavallo. Cosa sia accaduto alla donna e al suo bambino, dopo l’incidente d’auto avuto il 3 agosto scorso all’interno della galleria Pizzo Turda sulla A20 Messina-Palermo, è ancora un enigma insoluto.
La famiglia dà incarico a due nuovi consulenti per smontare la pista del suicidio
L’unico elemento certo in mano agli investigatori sarebbe il Dna estratto dai due cadaveri. Sicuramente appartenente a Viviana Parisi e Gioele Mondello. Resta molto attiva nel frattempo l’attività delle famiglie coinvolte, che reclamano il diritto a poter dare una degna sepoltura ai propri cari. Daniele Mondello e i suoi legali vigilano con sollecitudine l’attività della Procura, che accusano di avere condotto in maniera approssimativa e superficiale le indagini.
Ecco dunque che i legali della famiglia di Viviana e Gioele a breve dovrebbero formalizzare la nomina di due nuovi periti affinché conducano nuovi accertamenti. Si vorrebbe far maggiore chiarezza in merito ai segni evidenziati sull’avambraccio e su una caviglia di Viviana Parisi e sul fatto che non indossasse un calzino. Ci sono poi le frasche che ricoprivano il suo corpo. Elemento che va contro la logica della Procura secondo cui la donna sarebbe morta cadendo dall’alto del traliccio sul quale si sarebbe arrampicata per suicidarsi lanciandosi nel vuoto. Tesi, questa, aspramente respinta dai familiari della donna.