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Viviana e Gioele unica certezza sul Dna ma servono altri mesi per le indagini: la famiglia reclama i loro resti

27/11/2020 09:43 - Aggiornamento 27/11/2020 09:49

Viviana e Gioele news: la soluzione del giallo di Caronia è ancora lontana. Sì, perché a quasi 4 mesi dalla scomparsa di madre e figlio, il mistero più fitto avvolge ancora la loro morte. Apprendiamo infatti direttamente dalle parole che Daniele Mondello ha affidato a Facebook, che le indagini sul caso continueranno certamente per altri due mesi.

Viviana e Gioele: serve ancora tempo per le indagini: la verità tarda ad arrivare

I consulenti nominati dalla Procura di Patti hanno infatti chiesto ulteriore tempo a disposizione per continuare e completare l’attività investigativa che possa chiarire come e perché la dj 43enne e il figlio di 4 anni abbiano trovato la morte. Secondo le indiscrezioni giornalistiche che trapelano in queste ore, gli accertamenti in corso riguardano i resti ancora custoditi in obitorio e i reperti di indagine fino ad oggi acquisiti.

La speranza che ogni tassello del puzzle investigativo vada al suo posto è, però, flebile. Il grave ritardo con il quale i corpi di Viviana – ma soprattutto quello di Gioele – e suo figlio sono stati rinvenuti, si teme abbia compromesso per sempre la possibilità di fare piena chiarezza sulle cause della loro morte. Amara consapevolezza, questa, palesata anche dallo stesso procuratore Angelo Cavallo. Cosa sia accaduto alla donna e al suo bambino, dopo l’incidente d’auto avuto il 3 agosto scorso all’interno della galleria Pizzo Turda sulla A20 Messina-Palermo, è ancora un enigma insoluto.

La famiglia dà incarico a due nuovi consulenti per smontare la pista del suicidio

L’unico elemento certo in mano agli investigatori sarebbe il Dna estratto dai due cadaveri. Sicuramente appartenente a Viviana Parisi e Gioele Mondello. Resta molto attiva nel frattempo l’attività delle famiglie coinvolte, che reclamano il diritto a poter dare una degna sepoltura ai propri cari. Daniele Mondello e i suoi legali vigilano con sollecitudine l’attività della Procura, che accusano di avere condotto in maniera approssimativa e superficiale le indagini.

Ecco dunque che i legali della famiglia di Viviana e Gioele a breve dovrebbero formalizzare la nomina di due nuovi periti affinché conducano nuovi accertamenti. Si vorrebbe far maggiore chiarezza in merito ai segni evidenziati sull’avambraccio e su una caviglia di Viviana Parisi e sul fatto che non indossasse un calzino. Ci sono poi le frasche che ricoprivano il suo corpo. Elemento che va contro la logica della Procura secondo cui la donna sarebbe morta cadendo dall’alto del traliccio sul quale si sarebbe arrampicata per suicidarsi lanciandosi nel vuoto. Tesi, questa, aspramente respinta dai familiari della donna.

Daniele Mondello

Daniele Mondello, l’amaro sfogo su Facebook

Daniele Mondello, marito e padre delle vittime, è un fiume in piena: “Oggi purtroppo ho avuto una spiacevole notizia, l’ennesima. La procura ha deciso di continuare le indagini per altri due mesi da oggi… questa cosa dovrebbe rincuorarmi che stanno lavorando al caso e stanno cercando di trovare una soluzione e una spiegazione plausibile. A me questa cosa purtroppo crea molta tristezza, sofferenza e anche rabbia. Da agosto ad ora sono passati quasi quattro mesi. Ne ho viste di ogni tipo: da indagini oggettivamente inconcludenti a congetture e ipotesi anche brutte e fastidiose su cosa possa essere successo davvero. Ancora penso a quell’appello che feci e ai risultati ottenuti in una mattinata da parte di volontari. Ma tralasciando ogni cosa che ormai è successa e bisogna accettare, questa proroga mi crea un forte nervosismo. Vi chiederete perché…”.
“È proprio orribile – continua il dj su Facebook – non riuscire a poter dare agli amori della mia vita una degna sepoltura. Poterli celebrare come meritano, ma soprattutto non poter neanche poggiare un fiore o poter contemplare in un luogo in cui loro, finalmente, stanno riposando in pace. Spero solo che questi 60 giorni portino finalmente a una qualche conclusione plausibile che possa spiegare ciò che è realmente accaduto, in caso contrario continuerò a lottare e mai mi fermerò. Ormai ho perso l’unica cosa di cui davvero m’importava quindi posso dire tranquillamente che non ho più nulla da perdere e farò di tutto per rendere giustizia alla mia famiglia. Mi mancate amori miei, statemi accanto. Vi amo, vostro Daniele ♥️“. Potrebbe interessarti anche —> Viviana Parisi e Gioele non sono stati aggrediti: la Procura ne è sempre più convinta
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