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Quattro morti sul lavoro tutte nelle ultime ore: Milano, Sassari, Modena e Barletta

15/10/2021 19:13

Oggi, venerdì15 ottobre, è una giornata tragica per quanto riguarda le cosiddette ‘morti bianche’, quelle che accadono accidentalmente sul posto di lavoro. Oggi ne sono avvenute ben quattro nel giro di poche ore. La prima in via 9 novembre a Nerviano, nel Milanese, un operaio è rimasto folgorato all’interno di una cabina elettrica. Poi è il momento di Sassari, dove un altro operaio di 43 anni, Gianuario Derudas, è morto schiacciato da un muletto all’interno dell’Ecocentro comunale. (Continua dopo la foto)

La terza vittima si trova nel Modenese, un agricoltore morto schiacciato dal proprio trattore. Draghi: “Non si risparmia su vita lavoratori” – “Voglio esprimere la soddisfazione del governo e mia per i provvedimenti approvati in tema di sicurezza sul lavoro. Nei mesi scorsi abbiamo assistito a un numero inaccettabile di morti sul lavoro. Come governo, ci siamo impegnati a fare tutto il possibile per impedire che questi episodi possano accadere di nuovo. Le norme di oggi sono la realizzazione di questa promessa”. (Continua dopo la foto)

Morti sul lavoro a Milano, Sassari, Modena e Barletta solo nelle ultime ore

Lo afferma il presidente del Consiglio Mario Draghi, dopo il Consiglio dei ministri. “Incrementiamo – sottolinea – gli organici degli ispettorati del lavoro, inaspriamo le sanzioni per le imprese che non rispettano le regole, diamo nuovo impulso al processo di informatizzazione per migliorare i controlli. Vogliamo dare un segnale inequivocabile: non si risparmia sulla vita dei lavoratori”. Un operaio 62enne di Barletta, Luigi Riefolo, è morto mentre era al lavoro nello stabilimento Timac Agro nella zona industriale di Barletta, investito nel piazzale da una pala meccanica. Il 62enne lavorava per una ditta esterna addetta ai servizi di pulizia industriale. Sulla vicenda indagano i carabinieri, coordinati dalla pm di turno di Trani Maria Isabella Scamarcio, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico, come atto dovuto, del 46enne che guidava il mezzo che ha travolto Riefolo. Sul posto anche personale dello Spesal per la verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

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