Morto Renato Molinari, leggendario campione di motonautica. Il mondo dello sport italiano piange la scomparsa di Renato Molinari, scomparso all’età di 78 anni. Tre volte campione del mondo, Molinari è stato un pioniere nel suo sport e uno degli atleti più amati e rispettati. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme tra amici, familiari, tifosi e le massime autorità sportive. nel 2015 gli era stata dedicata una piastrella nella Walk of Fame del Foro Italico. Nel 2018, Molinari aveva ricevuto dal Coni il prestigioso Collare d’Oro al merito sportivo, come si vede nella foto che pubblichiamo di seguito.
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Morto Renato Molinari, leggendario campione di motonautica
Nato nel 1946 a Nesso, sul Lago di Como, Renato Molinari è cresciuto tra motoscafi, seguendo le orme del padre Angelo, noto costruttore e pilota di motonautica anch’egli. La sua carriera iniziò nel 1964, a soli 18 anni, e da allora non ha mai smesso di vincere, collezionando titoli mondiali e record. Tra le sue vittorie più importanti ci sono i tre titoli di Formula 1 tra il 1981 e il 1984, la 24 Ore di Rouen, la 6 Ore di Parigi (vinta quattro volte) e la Pavia-Venezia, dove stabilì il record di gara. Nessun altro pilota può vantare un palmarès come il suo, con ben undici record mondiali. Molinari era noto per il suo perfezionismo e per il controllo meticoloso delle sue imbarcazioni. “Non ne ho mai sbagliata una,” raccontava l’atleta, riferendosi alla sua abitudine di realizzare personalmente le eliche delle sue barche, adattandole alle caratteristiche di ogni circuito. Questa dedizione gli valse per ben cinque volte il premio “Chevron Sportsman dell’anno” come miglior atleta di motonautica. (Continua a leggere dopo la foto)
Lo sport italiano è in lutto: “Addio a una leggenda”
Renato Molinari non ha solo brillato come sportivo, ma ha anche lasciato un’impronta importante come dirigente e tecnico. Dopo il ritiro, nel 1985, ha iniziato una nuova carriera come general manager del team Nordica, e nello stesso anno tornò in acqua a bordo del catamarano Falcon 46, progettato da lui stesso. È stato anche direttore tecnico dei circuiti di Formula 1, 2 e 3, continuando a influenzare il mondo della motonautica anche dopo il suo ritiro dalle competizioni. (Continua a leggere dopo la foto)
Oggi, il mondo dello sport italiano si stringe attorno alla famiglia Molinari, mentre il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha espresso il suo cordoglio, interpretando i sentimenti dell’intero movimento sportivo. L’eredità di Renato Molinari resterà viva nel cuore di tutti coloro che hanno ammirato la sua incredibile carriera e la sua dedizione a uno sport che ha portato ai massimi livelli.