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Multe ai no vax over 50, partite 600 mila “lettere”: cosa si rischia

08/04/2022 13:30 - Aggiornamento 08/04/2022 13:33

Multe no vax over 50 – L’Agenzia delle Entrate ha già fatto partire le prime 600 mila lettere di «comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio» che giungeranno a circa 2 milioni di persone, tutti over 50 che avrebbero dovuto vaccinarsi contro il Covid, come previsto dal governo italiano a partire dall’8 gennaio fino al 15 giugno, e che invece hanno preferito non farlo. Per loro il rischio è di una multa da 100 euro che, però, in realtà molti non saranno forse nemmeno costretti a pagare. Quel che l’esecutivo non può sapere è che nel frattempo c’è chi si è ammalato di Covid ed è guarito, oppure chi è stato esentato per motivi di carattere sanitario.

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Multe ai no vax over 50, partite 600 mila “lettere”

È entrato a regime l’invio da parte dell’Agenzia Entrate-Riscossione delle cartelle esattoriali per i cittadini over 50 No vax che non si sono sottoposti alla vaccinazione anti-Covid. Le ‘lettere’ inviate dall’Agenzia Entrate-Riscossione in questi giorni sono ora delle “comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio”. Dunque, come spiega l’«Ansa», non richiedono subito un pagamento. Come previsto dalla legge, invece, il destinatario ha 10 giorni di tempo per comunicare alla propria Asl competente eventuali motivi di esenzione dal vaccino. Passato tale periodo senza aver indicato le ragioni della propria scelta no-vax, la normativa prevede che l’Agenzia delle Entrate-Riscossioni invii la sanzione vera e propria di 100 euro entro il termine di 180 giorni, vale a dire sei mesi.

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Come funziona e cosa si rischia

Su 2 milioni di lettere (che saranno inviate nelle prossime settimane) ben 800 mila saranno “nulle”, secondo quanto ricostruito da «Open»: “Ci sono gli esenti che non risultano all’Asl e le banche dati delle aziende sanitarie non aggiornate in tempo reale che, dunque, non hanno consentito al ministero della Salute di avere dati corretti. Senza considerare, poi, i guariti da meno di 150 giorni che saranno conteggiati tra i No vax e che vedranno recapitarsi la lettera. E dovranno fare opposizione”, scrive Fabio Giuffrida, illustrando il caos che tutto ciò comporta. Leggi anche l’articolo —> Covid, nuovo monitoraggio Iss: calano i contagi ma aumentano leggermente i ricoveri

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