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Natale e Covid, il Governo è già al lavoro per un nuovo decreto valido fino a Capodanno

15/11/2020 12:15 - Aggiornamento 15/11/2020 12:29

Il Natale è quasi alle porte e molti si stanno chiedendo se si potrà festeggiare e in che modalità data l’emergenza Covid. Sicuramente saranno delle feste Natalizie diverse dal solito e il Governo sta già lavorando ad un nuovo decreto fatto apposta per regolamentare spostamenti e aperture degli esercizi commerciali.

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Natale e Covid

Il nuovo decreto è in fase di studio

I politici e i virologi non hanno dubbi a riguardo: quest’anno il Natale sarà diverso. Infatti, i contatti e gli spostamenti dovranno essere limitati se non evitati. Tutto ciò è atto ad evitare una terza ondata del virus nei primi mesi 2021 per cercare di iniziare al meglio l’anno che ci aspetta. Da giorni quindi, politici e virologi discutono su come la Nazione dovrà trascorrere le vacanze Natalizie. Il Governo sarebbe quindi già al lavoro per un nuovo decreto che dovrà essere osservato fino al giorno di Capodanno. L’obiettivo è quello di tenere sotto controllo la curva dei contagi ed evitare una terza ondata. Dopo il Dpcm del 25 ottobre si sono già evidenziati i leggeri, ma confrontarti miglioramenti. Il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e le varie restrizioni prese per regione termineranno il 3 di dicembre. Ora non ci resta che aspettare il 4 dicembre per scoprire i nuovi dati dell’Rt (indice di trasmissibilità del contagio). Se infatti si sarà stabilizzato intorno a 1 o addirittura sotto l’1 il coprifuoco potrebbe cessare e i bar e ristoranti potrebbero riaprire. Al contrario, se i casi non dovessero diminuire, è probabile che il coprifuoco resti. Forse si posticiperà alle 23 o alle 24 in modo da permettere di festeggiare il Natale solo con i parenti più stretti e con la raccomandazione di non riunirsi in più di 6 persone. L’obiettivo sarebbe comunque quello di avere tutte le regioni in zona gialla, il che darebbe spazio alla possibilità di spostarsi tra Regioni e di poter quindi raggiungere ad esempio la famiglia di origine se si trova lontana.

Natale e Covid

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Ora bisogna anche capire come fare con i negozi. Le regioni che sono rientrate nella zona rossa (Campania, Toscana, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana) dovrebbero riuscire da qui a dicembre a passare a zona arancione. Così facendo negozi e centri commerciali non avrebbero l’obbligo di chiusura. Le entrate sarebbero controllate con ingessi contingentati ma almeno potrebbero riaprire cercando piano piano di rilanciare l’economia. I mercati natalizi invece, sarebbero sospesi, quindi destinati a non riaprire. Per le messe di Natale si sarebbe pensato a celebrarle con un numero chiuso di fedeli per impedire assembramenti nei luoghi di culto. >> tutte le news di Urbanpost

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