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“Macchinoni” ai neopatentati, cambia la cilindrata. Tutti i vincoli per chi ha la patente da meno di 3 anni

26/02/2024 18:13 - Aggiornamento 26/02/2024 19:20
cilindrata massima per i neopatentati

Neopatentati, la cilindrata massima a delle auto e tutti gli altri vincoli –
neopatentati sono coloro che hanno conseguito una patente di categoria A, A2, B o B1 da meno di 3 anni e, nell’arco di questi 3 anni, sono soggetti a vincoli più stringenti rispetto agli altri guidatori. Il più importante è certamente il limite alla cilindrata delle auto che possono guidare. Come vedremo dalle statistiche, la gran parte degli incidenti (le stragi del sabato sera, di cui si parlava tempo fa, sono purtroppo una realtà quotidiana, non solo del fine settimana) coinvolge proprio i più giovani. Novità anche per multe e limiti di velocità per i neopatentati. (Continua a leggere dopo la foto)
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cilindrata massima per i neopatentati

Niente “macchinoni” per i primi 3 anni

Per i primi 3 anni dal conseguimento della patente, vige il divieto di guida di autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e di autovetture con potenza massima di 105 kW/t. In realtà ciò discende da un emendamento alla proposta di riforma del codice della strada, laddove in precedenza era stato stabilito che per condurre un’auto di grossa cilindrata, ovvero con un rapporto potenza/peso superiore a 55 kW/t per gli autoveicoli e 70kw/h per le autovetture, si dovesse aspettare la scadenza dei fatidici tre anni dal conseguimento della licenza di guida. Su questa e sulle altre riforme che interessano i neopatentati ha di certo influito non poco la tragedia di Casalpalocco, dove uno sconsiderato giovane  “youtuber” stava immortalando le spericolate evoluzioni in un Suv della  Lamborghini prima di colpire mortalmente un bambino di 5 anni. Suv che, oggi, un neopatentato non potrebbe guidare. (Continua a leggere dopo la foto)
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Incidenti stradali dei più giovani, le statistiche

Larga parte delle vittime degli incidenti che si consumano nelle notti della fine della settimana, e non solo, sono ragazzi compresi nella fascia di età 18-24 anniInesperienza al volante, immaturità che si traduce nella incoscienza alla guida e, sovente, il precedente uso di droghe varie o di alcol, sono le principali concause degli incidenti. Secondo una statistica europea del 2022, inoltre, se allarghiamo il raggio, il numero di incidenti stradali in cui sono coinvolti giovani fino a 30 anni, esso rappresenta il 25% del totale. I dati Istat vedono maggiormente coinvolta la fascia di età da 15 a 29 anni, pari a oltre il 30% del totale. La distribuzione proporzionale delle cause di morte nei paesi OCSE per diverse fasce di età, che pubblichiamo, parla chiaro. Gli incidenti stradali sono la principale causa di mortalità per i giovani. (Continua a leggere dopo la foto)

Foto: distribuzione proporzionale delle cause di morte nei Paesi Ocse per diverse fasce d’età – fonte: Ocse (https://www.oecd.org/italy/)

I ragazzi tra i 18 e i 21 anni, secondo la scienza, hanno dei meccanismi psicologici ancora in formazione, ad esempio circa la percezione del rischio. Inoltre, l’Istat ha anche rivelato le tre cause principali degli scontri tra veicoli: distrazione (15,4%); mancato rispetto della precedenza (14,3%); velocità elevata (10%). (Continua a leggere dopo la foto)
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Gli altri vincoli dei neopatentati

Come leggiamo sul sito specializzato Il portale dell’Automobilista, in base all’articolo 117 del codice della strada, i neopatentati non possono superare i 100 km/h sulle autostrade e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Le limitazioni di velocità partono dal giorno del conseguimento della patente di guida e durano per 3 anni, trascorsi i quali valgono poi i limiti di velocità generali, ovvero 130 km/h su autostrade e 110 km/h su strade extraurbane principali. Per i neopatentati che non osservano i limiti di velocità, le multe partono da 161 euro, mentre le sanzioni accessorie quali la decurtazione dei punti della patente sono molto più pesanti rispetto a quelle per gli automobilisti con più di 3 anni di patente. La decurtazione dei punti della patente è doppia, il che si traduce in:

– Meno 6 punti della patente per il superamento dei limiti di velocità da 10 a 40 km/h
– Meno 12 punti della patente per il superamento dei limiti da 40 a 60 km/h
– Meno 20 punti della patente per infrazioni di oltre 60 km/h rispetto ai limiti previsti.

Altresì va precisato che la decurtazione doppia dei punti della patente per neopatentati si applica a tutte le infrazioni previste del codice della strada. Infine, il legislatore ha previsto tolleranza zero per i neopatentati a riguardo del limite alcolemico per neopatentati: deve essere pari a zero, pena il pagamento di una multa di 624 euro, se il tasso alcolemico riscontrato è minore o uguale a 0,5 grammi per litro.


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