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Padova, paziente No vax ricoverata rifiuta vaccino: “Meglio intubata che vaccinata”

16/11/2021 17:41

Il Covid ha portato con sé distruzione e sommosse popolari. È il caso di molti pazienti no vax ricoverati a Padova che arriverebbero a dire: “Meglio in rianimazione che immunizzati”. Un paradosso certamente assurdo specchio di una criticità in cui l’ostinazione vice su tutto. Anche sulla paura di morire. (Continua dopo la foto)

Il caso è accaduto all’interno dell’ospedale di Padova. La stessa città di quell’Andrea Crisanti che in tema covid non si è mai tirato indietro risparmiando analisi torbide o quanto meno severe. Proprio all’interno del nosocomio una paziente ha espresso la propria preferenza nell’essere intubata rispetto al vaccino, creduto da lei “sostanza tossica”. Questa la chiara richiesta, secondo La Stampa, che è stata avanzata a Donatella Rampado, coordinatrice delle degenze all’ospedale di Padova. (Continua dopo la foto)

No vax Padova ricoverata rifiuta vaccino: “Preferisco essere intubata”

Poi c’è il direttore della rianimazione Ivo Tiberio, che ha spiegato la situazione: “Ci sono pazienti ostinati. Dicono che non vogliono essere intubati, che così li uccidiamo, ma senza questa procedura il tasso di mortalità sarebbe del 90%”. Sotto la lente d’ingrandimento proprio il Veneto, che a detta del governatore Luca Zaia procede inesorabile verso la zona rossa. Nonostante ciò nel reparto covid del nosocomio patavino “c’è gente come Margherita, 57 anni, ricoverata da più di un mese a causa del Covid”. Lei non si è immunizzata “perché il vaccino non è una garanzia, questo virus è una brutta bestia”. Il professor Andrea Vianello opera in terapia semintensiva, dopo quella si va in Rianimazione: “In molti casi rifiutano le evidenze”. La direttrice Anna Maria Cattelan: “Da una parte ci sono pazienti anziani, immunizzati da oltre 5 mesi che pure si sentono traditi dal fatto di essere finiti in ospedale malgrado il vaccino, dall’altra gli irriducibili, che ci colpevolizzano per essere qui”.

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