Nuovo decreto 23 dicembre, stretta di Natale: le misure proposte – Necessarie ben due riunioni per il dpcm da varare. La prima cabina di regia, presieduta dal premier Mario Draghi, si è conclusa a Palazzo Chigi in mattinata, in vista del Cdm, che dovrà dare via libera al decreto con le nuove misure contro il Covid, in programma alle 17. All’incontro hanno partecipato i capi delegazione di maggioranza, la guida del Cts Franco Locatelli e il presidente dell’Iss Franco Brusaferro. La seconda discussione sulle misure di contrasto al Covid, sempre in vista del Consiglio dei ministri, è cominciata alle 15. A quella stessa ora, in realtà, stando a fonti di governo, era già stata convocata una cabina di regia per approvare la relazione sul Pnrr da trasmettere al Parlamento.
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Nuovo decreto 23 dicembre, stretta di Natale: tutte le misure proposte dalla cabina di regia
Secondo quanto trapelato da Palazzo Chigi il Green Pass dovrebbe avere una validità di sei mesi dal primo febbraio. Il tempo di durata della certificazione verde dunque potrebbe passare dagli attuali nove ai sei mesi. L’ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza dovrebbe chiarire il periodo minimo per la somministrazione della terza dose, che pare sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. Per questa decisione però si attende un approfondimento tecnico, che coinvolgerebbe anche l’Aifa. Sempre stando a diverse fonti governative, le nuove misure per contrastare l’emergenza Covid potrebbero prevedere l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia e Ffp2 in ambienti chiusi quali cinema, teatri e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto. Per tale motivo il governo starebbe valutando l’introduzione di prezzi calmierati per questa tipologia di mascherine, che garantiscono maggior protezione.
Come potrebbe essere il ritorno in classe
Per consentire il ritorno in classe in sicurezza alla fine delle feste di Natale potrebbe esserci uno screening straordinario degli studenti. È un’altra delle tante ipotesi emersa nel corso della cabina di regia sul Covid. Il presidente del Consiglio Draghi avrebbe però escluso il prolungamento delle vacanze. Il governo starebbe valutando anche l’introduzione dell’obbligo di vaccini per tutta la Pubblica amministrazione. Si starebbe ragionando anche sull’estensione del Green pass rafforzato per piscine, palestre, centri termali e benessere, ma anche per le sale da bingo.
Nuovo dpcm: dalla modifica della durata del Green Pass all’uso delle mascherine Ffp2 al chiuso
Fino al 31 dicembre poi dovrebbero essere vietati eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto. Ulteriore novità per ristoranti e bar: si prevede l’estensione dell’obbligo di Green pass rafforzato (2G solo per vaccinati e guariti) per i locali al chiuso, ma anche per la consumazione al banco. Inoltre sempre fino al 31 dicembre si vieta il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi. Per poter partecipare ad una festa in un locale o per andare a ballare in discoteca tra il 28 e il 31 dicembre bisognerà aver fatto la terza dose del vaccino oppure avere l’esito negativo di un tampone se si è ancora in attesa del booster. Nessuna raccomandazione per il numero di ospiti in casa a Natale: il premier Draghi si affida al buon senso degli Italiani. Lo scorso anno, come ricorderete, durante le festività era stato raccomandato di limitare il numero di invitati, congiunti esclusi. Leggi anche l’articolo —> Da “Super Mario” a “nonno”, Draghi si lancia nella corsa al Colle ma i partiti frenano: allarme peones