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Da “Super Mario” a “nonno”, Draghi si lancia nella corsa al Colle ma i partiti frenano: allarme peones

23/12/2021 10:48 - Aggiornamento 23/12/2021 10:57

Draghi Quirinale, retroscena e scenari: che succede? – “Il mio destino personale non conta assolutamente niente, non ho particolari aspirazioni di un tipo o di un altro, sono un uomo e un nonno al servizio delle istituzioni”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi durante la conferenza stampa di fine anno organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in collaborazione con l’Associazione della Stampa parlamentare. Dopo undici mesi a Palazzo Chigi, a poche settimane dall’uscita di scena di Mattarella, il premier (decisamente in forma, come al solito, sicuro di sé) ha fatto un bilancio del suo percorso e, soprattutto, sembra aver aperto alla possibilità che i partiti scelgano lui per il Colle.

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draghi quirinale

Da “Super Mario” a “nonno”, Draghi si lancia nella corsa al Colle ma i partiti frenano: allarme peones

Non una candidatura vera e propria, il premier Mario Draghi ha sottolineato a più riprese nel suo discorso davanti alla stampa che la “responsabilità” della decisione è “nelle mani delle forze politiche”. Tant’è che il “Questo lo dice lei…” è stata la risposta dell’ex governatore di Bankitalia al giornalista che si è lasciato andare ad un’espressione fin troppo scoperta: “Quanto da lei detto, signor presidente, sembra confermare che siamo di fronte a una sua missione compiuta”. Draghi, da volpe qual è, ha cercato di smorzare ove possibile, ma l’uso dei verbi all’imperfetto quando si è trattato di parlare del suo governo l’han tradito. Come a dire “la missione è compiuta, Super Mario ha fatto il suo”. Ed ecco che in un attimo l’uomo che ha salvato l’euro è diventato nient’altro che un docile “nonno” al servizio delle istituzioni, di quelli che raccontano le favole.

draghi Quirinale

Cosa accadrà il 3 febbraio?

Cosa accadrà dunque il 3 febbraio, con lo scadere del mandato di Sergio Mattarella? Finirà anche la ragione di essere di quest’esecutivo nato per rilanciare l’economia e accelerare la campagna vaccinale? “Il governo è un governo parlamentare, questo è quello che prevede la Costituzione. Il presidente della Repubblica non è tanto un notaio quanto un garante. L’esempio di Mattarella è la migliore guida all’interpretazione del ruolo del presidente della Repubblica: ha garantito l’unità nazionale, dall’unità nazionale è venuta una maggioranza ampia che ha sostenuto la forza di questo governo, il governo sostenuto e protetto da questa ampia maggioranza ha cercato di fare il meglio possibile. I risultati del governo sono fondati su quel che ho detto”, le parole di Draghi. Dichiarazioni che sono finite sotto la lente di ingrandimento dei partiti. Il ragionamento del premier sembra infatti escludere le elezioni anticipate“È essenziale che la legislatura vada avanti fino al suo termine naturale”. Un modo garbato però forse anche per tranquillizzare i peones che dovrebbero votarlo alla prima chiamata. Dal Pd alla Lega, passando per Forza Italia, la parola d’ordine è stabilità per far procedere il paese nella giusta direzione. L’unica che vorrebbe il ritorno alle urne Giorgia Meloni di Fratelli di Italia (ma non è una novità). 

draghi twitter

Draghi apre al Quirinale: le reazioni dei partiti

“Più che una conferenza di fine anno quella di Draghi è sembrata una conferenza di fine mandato. Dal premier due ore e mezza di autocelebrazioni: nessuna ammissione di colpa invece, sugli errori e le contraddizioni del governo di questi mesi, a partire dalla gestione della pandemia”, l’affondo della leader di Fratelli di Italia Meloni. “Se via Draghi, del doman non v’è certezza”, le parole del leader della Lega Matteo Salvini. “Credo che debba poter andare avanti: se togli una casella autorevole come Draghi del doman non ci sarebbe certezza: conto di poter lavorare ancora con questa squadra”, l’osservazione del segretario del Carroccio. Forza Italia ha confermato la stima: parole di apprezzamento per il “difficile lavoro che sta portando avanti il Presidente del consiglio”.

draghi Quirinale

Draghi al Quirinale: le parole di Berlusconi

Berlusconi, altro candidato per il Colle, ha detto: “Questo governo rappresenta una esperienza di grande successo e vorremmo continuasse, senza scossoni, sino alla fine della legislatura”. Entusiasmo anche dal Pd, convinto che il premier abbia fatto gli interessi del Paese. Il partito di Letta è “pronto a sostenere tutti gli interventi che Draghi intende predisporre per garantire ai cittadini contemporaneamente la salute pubblica e la sicurezza”. Per M5s “è importante che continui una guida capace di tenere insieme una maggioranza larga e composita. Pertanto il Movimento 5 stelle ritiene necessaria una continuità dell’azione di governo, per non lasciare i cittadini e le istituzioni in condizioni di ‘vacatio’, senza un governo, che comporterebbe seri problemi per tutti”Leggi anche l’articolo —> Oggi la conferenza stampa di Draghi, su Twitter gli utenti scatenati: “Lei si vede quanto è bello?”