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Nuovo Dpcm 15 gennaio, Boccia conferma la stretta sulla movida: «Limitazione delle attività dalle 18 in poi»

12/01/2021 19:42

Grande attesa per il nuovo Dpcm del 15 gennaio. Dopo la stretta delle vacanza di Natale, l’Italia, almeno per questa settimana, è tornata al sistema dei colori. Tranne cinque regioni in zona arancione (Calabria, Emilia Romagna, Veneto, Sicilia e Lombardia), tutte le altre sono in zona gialla. Al momento il Governo è al lavoro per il nuovo Dpcm che dovrebbe arrivare il 15 Gennaio 2021. Diversi sono i punti da esaminare per poter trovare la soluzione migliore per evitare una terza ondata di contagi da Covid-19. In queste ultime ore il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha confermato la stretta sulla movida in arrivo con il nuovo Dpcm anti-Covid.

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Nuovo Dpcm 15 gennaio: cosa accadrà in Italia?

Nel nuovo Dpcm del 15gennaio ci sarà sicuramente una stretta sulla movida. Lo ha annunciato il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia questa mattina al Gr1, confermando anche il divieto agli spostamenti tra Regioni e il coprifuoco dalle 22 alle 5. Come riportato anche da Fanpage, Francesco Boccia ha dichiarato: «Questo Dpcm conferma le misure territoriali che ci hanno consentito di scongiurare due lockdown nazionali. Confermata la limitazione della circolazione tra Regioni, quelle di orario alle 22 su tutto il territorio nazionale e confermata anche la distinzione tra fasce gialla, arancione e rossa. In prospettiva ipotizziamo una zona bianca perché vorremmo tutti uscire al più breve tempo possibile da queste condizioni».

In arrivo la stretta sulla movida

Sempre il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, come riportato da Fanpage, ha parlato anche delle nuove misure anti-movida: «I casi di movida vanno assolutamente condannati, ci sarà una limitazione delle attività dalle 18 in poi che consentono fuori dei locali la creazione di gruppi che sostano e che si assembrano, stesse cosa vale per le cene a casa. Speriamo che l’appello che ha funzionato tra Natale e Capodanno possa essere recepito anche per il fine settimana». Poi sul rapporto con le Regioni, Boccia ha aggiunto: «Come sempre un clima di massima collaborazione, dobbiamo continuare a collaborare perché è l’unica strada che conosciamo per superare insieme la condizione in cui siamo». >> Altre News

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