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Oggi Google celebra Eliška Junková: la donna più veloce dell’automobilismo

16/11/2020 12:44

Oggi, lunedì 16 novembre, a 120 anni dalla nascita di Eliška Junková, Google decide di celebrare la “donna più veloce dell’automobilismo”. Il doodle la raffigura nella sua automobile d’epoca. Infatti Eliška era una pilota automobilistica cecoslovacca ed una delle prime donne del suo paese a ottenere una patente di guida.

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Eliška Junková

Eliška Junková: biografia

Eliška Junková, chiamata anche Elisabeth Junek nasce appunto il 16 Novembre ad Olomouc, nell’attuale Repubblica Ceca, nel 1900. Sesta di otto figli, nata da un fabbro, è stata soprannominata smíšek in tenera età per il suo sorriso. Dopo la fine della prima guerra mondiale trovò lavoro in una filiale della banca di credito di Praga grazie alla sua conoscenza delle lingue. All’età di sedici anni incontrò il giovane banchiere Vincenc “Čeněk” Junek. Aveva diversi anni più di lei, e ben presto i due iniziarono un corteggiamento e si sposarono. Il suo compagno era ricco ed aveva una passione per le auto. In seguito Eliška ha affermato: «Se sarà l’amore della mia vita, è meglio che impari ad amare questi dannati motori». Ma anche lei si innamorò presto del fascino delle auto sportive dell’epoca, in particolare della Bugatti. Prese lezioni di guida clandestina per ottenere la patente.

Eliška Junková

Carriera di Eliška

È stata una delle prime donne a prendere la patente di guida in Cecoslovacchia. Il marito partecipava alle gare automobilistiche e lei inizialmente le faceva da meccanico. Successivamente a causa di una ferita di guerra che gli compromise l’uso della mano Elisabeth ne approfittò e prese il posto di Čeněk. La sua prima gara professionale avvenne nel 1923, con il marito al suo fianco. L’anno seguente, gareggiò da sola, vincendo la sua classe all’evento Lochotín-Třemošná che la rese una celebrità nazionale. Nel 1926 Eliška era ormai diventata abbastanza sicura di sé da poter competere in gare in tutta Europa: ottenne la sua fama in tutto il continente, guadagnandosi la nomina di “Regina del Volante”. Partecipò alla Targa Florio in Italia, una delle più antiche corse automobilistiche al mondo, nel 1927 e 1928, e arrivò quinta con la sua Bugatti T35B. Partecipò anche alla progettazione del circuito Jan Masaryk di Brno, tuttora in uso. Morì a Praga il 5 gennaio 1994. >> tutte le news di Urbapost