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Paolo Bonolis su Ciao Darwin: «Guarda in faccia le brutture umane che i perbenisti fingono di non vedere»

13/05/2020 11:24 - Aggiornamento 19/02/2024 11:57

Non stanca mai, nemmeno nelle repliche: nonostante la ripetitività dei programmi che in questa difficoltosa quarantena si susseguono in tv, Ciao Darwin rimane sempre un fiore all’occhiello di cui l’azienda Mediaset, e in primis Paolo Bonolis, non possono che vantare. A spiegarne i motivi è proprio il mattatore della trasmissione senza il quale, diciamocelo, il programma non avrebbe certo lo stesso successo. E lui ci mette tutto il suo impegno confessando, tra le pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, di non fare altro per ben sette mesi.

paolo bonolis ciao darwin

Ciao Darwin, Paolo Bonolis confessa: «È una trasmissione molto complicata da realizzare»

La leggerezza e il brio con cui Ciao Darwin è capace di intrattenere il pubblico di puntata in puntata nascondono bene la fatica che dietro vi si cela: «Si tratta di una trasmissione molto complicata da realizzare, – ammette il conduttore – ci lavorano 300 persone e quando mi ci metto non faccio altro per sette mesi». Una lavorazione lunga che richiede anche un certo assaporamento. Non a caso va in onda con cadenza biennale: «Perché – spiega Bonolis con il suo solito piglio – ha un sapore così deciso e piccante che una bella pausa tra un’abbuffata e l’altra ci vuole. Per non stancare il palato del telespettatore». E non risparmia colpi, Paolo, che rivela la ricetta perfetta che sancisce il trionfo della trasmissione.

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Il segreto del successo nella ricetta perfetta

«Prendete del disincanto – si sente già il gusto nelle parole del conduttore – e unitelo a una bella dose di ‘irriverenza irrispettosa’. Aggiungete a ogni portata idee fresche fornite da autori come Sergio Rubino e Marco Salvati. Togliete ogni perdita di tempo e amalgamate il tutto con ritmo incalzante. Non fate mai mancare la sincerità: Ciao Darwin guarda in faccia le brutture umane che i perbenisti fingono di non vedere». Dunque, conclude spudorato: «Come mia spezia personale aggiungo uno sguardo un po’ spietato. E poi, naturalmente, c’è la mia ‘brigata’ di grandi chef che cucina il programma insieme a me». >> La Vita in Diretta, Lorella Cuccarini fuori da settembre: Matano verso la conduzione unica

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