Si continua a parlare dell’ospitata di Papa Francesco a «Che tempo che fa?». Un bel colpo per Mamma Rai e Fabio Fazio. Ascolti record, una grande soddisfazione. Secondo quanto rivelato da “Libero Quotidiano”, che cita come fonte ufficiale “IlSismografo.blogspot.com”, la Rai “fino a poche ore fa voleva 970 euro per un minuto d’immagini dell’intervista del Santo Padre”. Questa la cifra chiesta da Viale Mazzini, per poter usufruire degli spezzoni di intervista al Pontefice.
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Papa Francesco da Fazio: ospitata da “970 euro al minuto”, l’indiscrezione clamorosa
“Alla faccia dell’evangelizzazione: 970 euro per ogni minuto di Papa Francesco in collegamento con Che tempo che fa. Il caso come detto però è rientrato: la Rai avrebbe fatto retromarcia, concedendo la gratuità del contenuto: per riproporre Bergoglio su altre reti, insomma, non sarà necessario pagare”, scrive poi “Libero Quotidiano”. A svelare il motivo della retromarcia “Il Sismografo”: “Non lo sappiamo con tanto di verifica ma ci risulta da fonti primarie che l’intervento per correggere questa spiacevole stortura. In clamorosa contraddizione con gli insegnamenti sul mercato e la fede della Chiesa Cattolica, porta la firma di Papa Bergoglio”. A riferire la notizia dei 970 euro anche “Affari Italiani”, che aveva scritto: “Se un’emittente televisiva volesse trasmettere l’intero filmato dovrebbe sganciare quasi 55 mila euro. Per l’esattezza 54.320″.
Il filmato è stato preregistrato
Il filmato del Santo Padre è stato preregistrato alle ore 17 circa, come si vede nell’orologio che indossa il Papa, come riferito da varie testate nostrane. Ma l’orologio del Pontefice, come rileva sempre «Affari Italiani», non indica solo l’orario di inizio delle registrazioni, ma anche i vari tagli e modifiche fatte dagli addetti del montaggio. Inizialmente si era diffusa anche la voce che chiunque avesse il desiderio di comprare alcuni minuti della registrazione o tutto il filmato dovesse avere prima un nullaosta del Dicastero per le comunicazione. Leggi anche l’articolo —> Papa Francesco, l’intervista a “Che tempo che fa”: «La guerra un controsenso della creazione»
