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Pd M5s Leu nasce il primo intergruppo al Senato, Conte: «Giusto e opportuno»

17/02/2021 09:00 - Aggiornamento 17/02/2021 09:06

La nascita di un Gruppo comune in Senato. Nelle scorse ore l’ex premier Conte ha detto di credere molto nell’unione Pd M5s Leu. Nel corso della giornata di ieri i capigruppo a Palazzo Madama hanno deciso di far nascere una nuova alleanza: «Da domani insieme per rilanciare il Paese». Un’iniziativa che sarebbe alquanto gradita anche al neo presidente del Consiglio. «Offriamo a Draghi un’area omogenea per aiutarlo a raggiungere i propri obiettivi», ha dichiarato il segretario dei Dem Nicola Zingaretti. Non resta dunque che stendere un documento programmatico.

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Pd M5s Leu nasce il primo intergruppo al Senato, Conte: «Giusto e opportuno»

Un gruppo composto da Pd-M5s-Leu, per “ripartire dall’esperienza positiva del governo Conte 2”. Questo lascia in eredità il presidente del Consiglio dimissionario. E si tratta di un segnale importante, che arriva non a caso alla vigilia del primo voto di fiducia al governo Draghi in Senato. Comportandosi già da leader in pectore, Conte ha definito l’iniziativa “giusta e opportuna”: «Ora bisogna valorizzare il lavoro svolto», ha detto l’avvocato. Un’iniziativa, che non nasce da un giorno all’altro. Intercettato in esclusiva da “Il Fatto Quotidiano” Conte aveva detto che l’alleanza «è una prospettiva a cui crede molto». E lo stesso aveva rimarcato che non si trattasse di un progetto «a caso». Parole che spazzano via la grande confusione di queste ultime settimane: i dissapori tra i 5 stelle per il nuovo esecutivo, ma anche i sottogruppi all’interno del Pd. La prossima tappa ora sarebbe quella di scrivere un documento programmatico comune che marchi le distanze rispetto a Lega e Fi. Ospite a “Cartabianca” su Rai Tre il segretario dem Nicola Zingaretti ha spiegato: «Noi dobbiamo porci il problema serio che non si possono solo declamare contenuti e valori, il problema nella vita concreta è quello di realizzarli: per questo si fanno le alleanze, anche parlamentari». E ancora: «L’intergruppo è importante perché dentro questa maggioranza così ampia, offre al presidente Draghi un’area omogenea per aiutarlo a raggiungere i propri obiettivi su un asse politico, quello dell’europeismo, che altrimenti sarebbe stato più debole».

crisi governo zingaretti

Il premier uscente: «Alimentare il patrimonio comune e da affinare una condivisione di intenti e di obiettivi»

Dal canto suo Conte sottolinea l’impegno del governo giallorosso, che non deve demolire tanti mesi di duro lavoro: «Le forze che hanno già proficuamente lavorato insieme devono nutrire la loro visione democratica e solidaristica con proposte concrete e con traiettorie riformatrici ben chiare, in modo da alimentare questo patrimonio comune e da affinare una condivisione di intenti e di obiettivi». I partiti che hanno supportato il Conte 2 devono lavorare su proposte concrete: «È questo il modo migliore per affrontare il voto di fiducia al nuovo governo che si preannuncia già domani in Parlamento», ha detto l’ex premier. Come sottolinea “Il Fatto Quotidiano” l’annuncio della nascita della nuova formazione è arrivato con una nota congiunta firmata dai capigruppo in Senato: Ettore Licheri (M5s), Andrea Marcucci (Pd), Loredana De Petris (Leu). Leggi anche l’articolo —> Antonio Funiciello, chi è il nuovo capo di gabinetto di Draghi