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Pechino Express 2020, cosa succede a telecamere spente: «Avevo i conati di vomito»

21/03/2020 12:49

A Tv Sorrisi e Canzoni Costantino Della Gherardesca ha affidato una sorta di diario, in cui ha raccontato cosa è successo a Pechino Express 2020 a telecamere spente. Il conduttore, impegnato anche nella prima non-fiction italiana di Amazon Prime Video, Celebrity Hunted – Caccia all’uomo, ha svelato alcuni segreti dell’adventure game di Raidue. Nonostante l’emergenza del coronavirus la rete ha deciso di trasmettere Pechino Express, le cui puntate sono state registrate lo scorso autunno proprio in Oriente.

Pechino Express 2020

Pechino Express 2020, cosa succede a telecamere spente: «Avevo i conati di vomito»

Costantino Della Gherardesca, concorrente prima, conduttore poi, ha rivelato qualche indiscrezione sul viaggio: «Mi muovo con un pulmino. Devo stare sempre davanti a tutti e per questo motivo devo partire prima di tutti. Se mi supera un concorrente che becca un passaggio, che so, in Ferrari, è la fine! Nel pulmino con me ci sono Paolino, il mio autore, Sandrino, l’operatore, che per me è una sorta di talismano, e la produttrice locale. Lei ci fa da traduttrice, ci aiuta a ottenere i pass nei luoghi da filmare e a trovare il cibo. Aiuta anche Sandrino se ha qualche dramma! Ho deciso che voglio solo produttrici locali donne, perché sono più sveglie!». Il 43enne romano ha raccontato pure di essere assai superstizioso: «Sono molto scaramantico. Per questo ho attaccato nel mio pulmino un’immagine di Shiva e ne porto un’altra nel portafoglio. E poi non mangio manzo, come gli induisti, così in certi Paesi la produttrice locale mi aiuta a cercare cibo senza manzo». 

Pechino Express

Costantino Della Gherardesca svela i segreti dell’adventure game di Raidue

Cosa si mangia? Dove si dorme? Sono le domande che tormentano i concorrenti di Pechino Express. Interrogativi che assillano però lo stesso conduttore: «Si mangia dove capita e quel che capita. Nei posti sperduti vado avanti a riso, riso, riso. Nelle zone disabitate abbiamo cibo in scatola. Quando arriviamo nelle città sono felice perché finalmente mangio qualcosa di normale!», ha detto Costantino Della Gherardesca, che ha proseguito: «Paolino, il mio autore, invece prova tutto. Una volta, per farlo felice, la produttrice locale ci ha portato in un posto dove cucinavano la zuppa di tartaruga: avevo i conati di vomito mentre guardavo il guscio della tartaruga galleggiare nel suo piatto». Stesso discorso per l’alloggio: «Si dorme a volte in certi albergacci, altre volte negli ostelli, dipende dai Paesi e dalla location scelta. Talvolta dormiamo pure in tenda. In Thailandia, nella giungla, le comodità te le scordi. Una notte abbiamo pernottato nella stanza di una sorta di ostello pieno di rettili vicino a un fiume. Che orrore!». 

Pechino Express 2020

Pechino Express 2020: qualche anticipazione sul gran finale

Dal diario di Costantino Della Gherardesca affidato a Tv Sorrisi e Canzoni anche una lunga riflessione sull’ultimo giorno, la finale che sarà trasmessa tra due settimane: «È come se avessi finito il travaglio di un parto, provo un enorme sollievo. Il primo pensiero, dopo la tappa finale, è andarmene dalla Corea del Sud: qui fa un freddo spaventoso. L’aereo fa scalo a Dubai e io mi fermerò una settimana al caldo per riprendermi!», ha svelato il conduttore e giornalista.

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