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Perché l’analisi dei competitor è lo strumento più potente della SEO

03/10/2023 12:27

É risaputo che, per avere una buona visibilità, un sito web deve necessariamente essere presente nella SERP, ovvero nella pagina dei risultati di un motore di ricerca. É assodato anche che una buona strategia SEO possa aiutare di gran lunga nell’ottenimento di un buon posizionamento. Ma come si fa a capire realmente se la propria tattica sia davvero efficace e funzionale per il raggiungimento di questo obiettivo? L’analisi della concorrenza può essere di sicuro uno dei passaggi da non sottovalutare nel mettere a punto una strategia online valida.

Analisi SEO dei competitor: perché è necessaria

Che si tratti di un sito da mettere online o di uno che sta perdendo posizionamento e che quindi ha bisogno di aggiornamenti, dedicare del tempo all’analisi SEO dei competitor è necessario per capire meglio in che modo apparire tra i primi risultati di Google. Spiare la concorrenza, infatti, è un’ottima strategia che permette di monitorare il lavoro degli altri valutando cosa funziona nella loro strategia e cosa può essere utile per migliorare la propria e ottenere quindi migliori risultati.

Uno degli aspetti da non sottovalutare durante l’analisi della concorrenza riguarda lo studio della loro strategia di link building. Questo permette infatti di scoprire quali siti linkano i competitor così da provare a ottenere link simili per migliorare la propria autorità online. Le attività di PR avviate da agenzie come https://www.posizioneuno.it contribuiscono a migliorare la visibilità di una pagina e di conseguenza ad aumentare l’indice di rilevanza e affidabilità del sito web.

Lo studio delle parole chiave

Lo studio della concorrenza può aprire le porte a nuove possibilità alla base delle quali ci sono:

  • buone parole chiave;
  • contenuti di valore.

Ma andiamo per ordine.

La keyword research è una ricerca incentrata sulle parole chiave che permettono a un sito di posizionarsi meglio rispetto a un altro.

Questa pratica è importante per identificare nuove opportunità che forse prima non si erano tenute in considerazione, grazie alla scoperta di nuove keywords, non ancora sfruttate, che potrebbero portare traffico al sito in questione. Ma non solo. Studiando seriamente le parole chiave per le quali i propri competitor si posizionano meglio è possibile raffinare di gran lunga la propria strategia, ottimizzare le pagine web o crearne appositamente di nuove.

Studiare il lavoro dei competitor, però, non significa copiare ciò che fanno: lo scopo è infatti quello di individuare i loro punti deboli e trarne di conseguenza vantaggio, concentrando tutta l’attenzione proprio su queste carenze. Analizzare le parole chiave vuol dire anche valutarne il volume di ricerca e il livello di concorrenza. Nel caso in cui si è in competizione con grossi rivali per una parola chiave ad alta concorrenza, la soluzione migliore potrebbe essere quella di optare per una parola chiave a lunga coda, sicuramente più specifica e con un tasso di conversione potenzialmente più alto.

Analisi dei contenuti

Lo studio dei contenuti dei competitor può essere una strategia molto efficace per migliorare il proprio posizionamento online. Nell’esaminare i contenuti è necessario prestare attenzione a diversi elementi che hanno a che fare con l’argomento trattato e la qualità dell’informazione. Le fasi sono sostanzialmente tre:

  1. Ricerca di parole chiave. Ancora una volta la prima cosa da fare è verificare le parole chiave per cui i competitor stanno posizionandosi bene, sia quelle principali sia quelle correlate.
  2. Ricerca di lacune. Successivamente bisogna poi individuare le lacune nei contenuti proposti dai rivali. Queste possono riguardare aspetti non adeguatamente trattati o informazioni poco esaustive che potrebbero rappresentare grandi opportunità per creare contenuti più utili.
  3. Creazione di contenuti migliori. Basandosi sull’analisi dei contenuti e sulle lacune identificate, arriva infine il momento di creare contenuti di alta qualità, assicurandosi che siano più approfonditi, accurati e aggiornati rispetto a quelli dei competitor.

Un buon contenuto deve essere facile da leggere: utilizzare una formattazione chiara – inclusi titoli, sottotitoli ed elenchi puntati – e immagini quando appropriato per migliorare l’esperienza visiva dell’utente è sempre una buona idea.

Una buona analisi SEO dei competitor, quindi, può migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e attirare un traffico organico più significativo verso il proprio sito web in maniera efficace e strategica.

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