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Chiambretti, contratto Mediaset in scadenza, pensieri sul futuro e confessioni: «In certi programmi logiche infernali»

09/02/2021 10:45

Autore e conduttore televisivo, comico, attore e regista: Piero Chiambretti, sul piccolo schermo da oltre trent’anni, si racconta a TV Blog tra confessioni e pensieri sul futuro. A Mediaset da ben undici anni, il ‘terribile’ Pierino si appresta a rivedere il contratto con l’azienda, alla quale è approdato dopo un lungo periodo in Rai e un passaggio a La7.

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Piero Chiambretti conduttore

Piero Chiambretti conduttore, futuro a Mediaset? Con l’azienda rapporto di trasparenza

“Ridendo e scherzando, – dice il conduttore in merito alla scadenza dell’accordo col Biscione – sono a Mediaset da undici anni. A questi si aggiungono i quattro a La7 e i quindici alla Rai. Quando venni cacciato dalla tv di Stato – confessa Chiambrettimai avrei pensato di finire su una tv commerciale per una durata che fosse maggiore al mio rapporto con la Rai. Potrei superarla, qualora io e Piersilvio Berlusconi trovassimo il modo di continuare a lavorare assieme”. Si augura una continuità lavorativa, dunque, Piero: “Mi sono sempre trovato bene a Mediaset, – afferma – tra alti e bassi. Non si possono nascondere i momenti difficili, ma il rapporto di trasparenza e di stima che c’è tra me e Piersilvio ha salvato il nostro desiderio di continuare a collaborare. Senza dimenticare l’opportunità ricevuta dalla direzione generale Informazione”.

Oggi al timone di TikiTaka, Piero ha ereditato un programma plasmato per anni dalla conduzione di Pierluigi Pardo. Una sfida importante della quale dice: “Non potevo fare lo stesso programma che Pardo aveva condotto per sette anni, questo è indubbio. Sono arrivato per fare me, non per fare Pardo. Abbiamo messo in moto un esperimento che andasse al di là del talk visto per sette anni. Mi sono messo di buona lena, sapendo forse di deludere i tifosi abituati al vecchio programma, ma consapevole che nel tempo avrei guadagnato altri spettatori. C’è stato il cambio con un pubblico che non c’era e adesso c’è. La cosa migliore sarebbe ripeterci anche l’anno prossimo. In due anni il programma assumerebbe una autonomia e una distanza dal passato”.

Piero Chiambretti conduttore

“Nei reality ci sono logiche infernali che non puoi ribaltare”

Con un occhio al futuro, Chiambretti – che ha sempre accettato e lanciato nuovi progetti – su una cosa sembra essere certo: nel suo curriculum non potrà esserci la conduzione di un reality. Un genere televisivo particolare che Piero non pare affatto gradire: “No, non mi interessa. – afferma – Nei reality ci sono logiche infernali che non puoi ribaltare. Gli autori si sentono gli unici possessori della verità e non mi va di discutere di ingressi o nomination in diretta, non c’entro niente”. >> Covid, Piero Chiambretti: «Di notte sono assalito dagli incubi, guardo i video girati in corsia»

Piero Chiambretti conduttore