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Pietro Castellitto, bufera sul web per le parole sul movimento “MeToo”

13/04/2021 12:47

13 aprile 2021 – Pietro Castellitto polemico su “MeToo”. E’ al centro di diverse critiche sul web l’attore Pietro Castellitto per le sue ultime affermazioni sul movimento di denuncia contro le molestie sessuali che ha sconvolto il mondo di Hollywood negli ultimi anni. MeToo, secondo il protagonista di Speravo de morì prima, è una “battaglia sacrosanta” ma che verrebbe sfruttata per “ingrassarsi”.

pietro castellitto

Le parole sul movimento MeToo

Fa discutere sui social network l’ultima affermazione di Pietro Castellitto sul movimento MeToo, che ha fatto storcere il naso a parecchi. Pur riconoscendo l’importanza delle battaglie contro le molestie sul posto di lavoro, il figlio di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini ha parlato in modo controverso del movimento più significativo nella recente storia dello spettacolo. In un’intervista al Corriere della Sera, Castellitto ha etichettato MeToo come un “monumento all’ipocrisia”. L’attore romano ha preso come esempio l’americano Kevin Spacey. Il protagonista di House of Cards, dopo le accuse di molestie da parte di diversi uomini, è stato costretto a fare coming out e ha visto la sua carriera sgretolarsi.

pietro castellitto

Pietro Castellitto contro il “perbenismo dominante”

La domanda rivolta all’attore e regista de I Predatori era “Ti senti più attore o regista?”. Pietro Castellitto ha risposto attaccando il “perbenismo dominante”, che consentirebbe agli attori di fare soldi “perpetuando il bene”. “Più autore – risponde Castellitto -. Recitare è una vacanza, arrivi a progetto già costruito, mi piace quando il personaggio ha un suo passato, anche se non c’è nel film, perché comprendi altre cose. Per fare l’attore devi saper dire le bugie e fare gli scherzi. Se non scherzi più, il tuo percorso è stato sacrificato alle consuetudini e al perbenismo dominante”.

“Negli Anni ‘20 Al Capone faceva soldi gestendo alcol e droga, oggi li fai perpetuando il bene. Penso ai milioni incassati dagli studi legali attraverso il monumento all’ipocrisia del MeToo, battaglia sacrosanta, ma se Kevin Spacey mi mette la mano sulla coscia gliela sposto, non gli rovino la vita chiedendo pure soldi: io vedo la volontà di potenza che sfrutta questa crociata morale per ingrassarsi, sto parlando come amante di Nietzsche che studiai a Filosofia”, conclude il giovane figlio d’arte. >> Tutte le notizie di gossip di UrbanPost