Le pompe di calore sono apparecchi in grado di sfruttare la temperatura dell’aria esterna come una fonte di energia rinnovabile. La pompa di calore aria-acqua, ad esempio, sottrae energia termica all’aria esterna e cede calore all’acqua dell’impianto per scaldare l’abitazione. Alcuni modelli possono realizzare anche il processo inverso per raffrescare le case in estate con un meccanismo simile a quello che avviene nei normali frigoriferi.
Impianti in sola pompa di calore e sistemi ibridi.
Il lavoro delle pompe di calore ha bisogno di energia elettrica e con l’aggiunta di pannelli fotovoltaici, utili soprattutto in impianti in sola pompa di calore, si ottengono vantaggi ancora maggiori perché sfruttano l’energia del sole per produrre gratuitamente la corrente elettrica. In questo modo si riducono i consumi offrendo soluzioni altamente ecologiche.
Nei sistemi ibridi Immergas, invece, la centralina elettronica sceglie in ogni momento la fonte di energia più conveniente – ad esempio fra caldaia a condensazione, pompa di calore e fotovoltaico – per garantire in ogni momento il comfort domestico, sfruttando al massimo le energie rinnovabili.
Impianti di questo tipo sono perciò importantissimi per elevare la classe energetica degli edifici di due livelli e poter così approfittare del Superbonus 110%: un’opportunità da cogliere al volo per limitare i consumi e ridurre le emissioni inquinanti, col grandissimo vantaggio di poter detrarre dalle tasse il 110% degli investimenti nei 5 anni successivi.
Che cosa fa Immergas
Immergas è un’azienda che ha sede in Emilia e che si occupa della produzione di caldaie a gas a uso domestico. Nel corso di più di mezzo secolo di vita sono state oltre 7 milioni le caldaie installate e oggi l’azienda vanta una posizione di vertice nel comparto delle tecnologie innovative grazie all’attenzione riservata al risparmio nei consumi. Immergas è controllata da Gruppo Immerfin, holding con una rete commerciale e produttiva che affianca alle 12 filiali commerciali distribuite in tutta Europa 2 filiali in Asia. Sono 13 le linee di prodotto, per un totale di 130 modelli diversi, progettate e costruite in Italia, mentre altri stabilimenti di produzione sono presenti in Cina, in Iran e in Slovacchia.
La pompa di calore ibrida VICTRIX HYBRID
VICTRIX HYBRID è una pompa di calore ibrida proposta da Immergas, concepita e realizzata per rimpiazzare le caldaie più datate. Si tratta di un dispositivo che ha la capacità di lavorare fino a 80 gradi di temperatura, e che proprio per questo motivo si può integrare anche all’interno di impianti con termosifoni. MAGIS COMBO V2, invece, è una pompa di calore ibrida che oltre a scaldare i locali interni durante la stagione fredda li può raffrescare in estate
Il Superbonus 110%
Per usufruire dei vantaggi garantiti dal Superbonus 110% anche per il 2021 è necessario attuare degli interventi che hanno lo scopo di limitare la dispersione termica, sia in estate sia in inverno. Per assicurare una coibentazione ottimale, due degli elementi più importanti sono la posa di cappotti termici e la sostituzione degli infissi. Raggiungere un livello di isolamento ottimale, comunque, non basta se non si dispone di impianti termici che siano in grado di contenere i consumi e di sfruttare nel migliore dei modi l’energia del sole, che ha il duplice pregio di essere gratuita e pulita. Senza trascurare, ovviamente, anche le altre fonti di energie rinnovabili.
Cosa prevede la normativa
Il Superbonus 110% si applica, tra l’altro, all’acquisto di impianti ibridi, di cappotti termici, di caldaie evolute, di pompe di calore e di pannelli fotovoltaici. È stato studiato per garantire la restituzione del 110% degli importi che vengono investiti allo scopo di aumentare di almeno due livelli la classe energetica degli edifici; la riduzione di tasse che ne deriva viene distribuita nel corso di 5 anni. Il consiglio per procedere è quello di richiedere la consulenza di un professionista, da cui farsi certificare prima dell’intervento la classe energetica dell’immobile. Dopodiché occorre un progetto che permetta di individuare gli interventi tecnici che occorrono per consentire il miglioramento della classe energetica. Al termine dei lavori, poi, c’è bisogno di una certificazione energetica nuova che attesti i risultati raggiunti.