È stato sentito in Procura a Milano dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi, per via dello slittamento di tutti gli interventi non urgenti per i pazienti con fragilità, tra cui i non vaccinati con terza dose, presso l’Istituto. È successo tutto dopo la messa in onda della trasmissione “Fuori dal Coro”, in cui è stato sostenuto che ci fosse una circolare per spingere chi non aveva il Super Green Pass. A richiedere l’audizione la responsabile del dipartimento Tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro.
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Interventi non urgenti solo con il Super Green Pass: Pregliasco ascoltato in Procura
Intercettato dall’Agi Pregliasco ha spiegato che fosse l’«indicazione ai curanti di fare una valutazione rispetto al rischio di fragilità» dei pazienti «per riorganizzare e ottimizzare le sale operatorie per gli interventi piu’ urgenti». «L’eventuale scopertura vaccinale espone il paziente a un maggior rischio», aveva detto l’esperto. Frutto della necessità per lui, non avendo spazi infiniti, ma solo «cento posti letto in meno, per garantire tutta l’attivitù per i Covid». Il professore, stando a quanto scrive «Il Giorno», avrebbe chiarito la situazione e non vi sarebbero criticità.
Le affermazioni del professore
«Slittano tutti gli interventi non urgenti per i pazienti con fragilità, tra cui i non vaccinati, all’Istituto Galeazzi di Milano», aveva spiegato Pregliasco. E ancora: «Ho dato indicazione ai curanti di fare una valutazione rispetto al rischio di fragilità su diversi aspetti del paziente, tra cui anche l’eventuale scopertura vaccinale, che espone il paziente a un maggior rischio, per riorganizzare e ottimizzare le sale operatorie per gli interventi più urgenti». L’esperto aveva precisato «tutti gli interventi urgenti, come quelli a rischio vita, vengono garantiti a chiunque. Mentre l’alluce valgo, per fare un esempio, viene posticipato nelle situazioni di fragilità o di rischio». Leggi anche l’articolo —> Come si trasmette la variante Omicron e perché così rapidamente