Parlare di diversificazione equivale a ripartire una somma di denaro tra vari tipi di investimenti (chiamati anche classi di attività) e diversi tipi di prodotto di investimento.
Ogni classe di attività ha caratteristiche e vantaggi diversi, come profili di rischio e rendimento, costi e orizzonti temporali diversi che possono aiutare a gestire il rischio complessivo.
Un investimento diversificato è un portafoglio di varie attività che guadagna il massimo rendimento con il minor rischio. Un portafoglio diversificato tipico ha una combinazione di azioni, reddito fisso e materie prime. La diversificazione funziona perché queste attività reagiscono in modo diverso allo stesso evento economico.
Che cos’è un portafoglio diversificato?
In un portafoglio diversificato le attività non sono correlate tra loro. Quando il valore di uno aumenta, il valore dell’altro diminuisce. Riduce il rischio complessivo perché, indipendentemente dall’economia, alcune classi di attività ne traggono vantaggio. Ciò compensa le perdite nelle altre attività. Anche il rischio è ridotto perché è raro che l’intero portafoglio venga spazzato via da un singolo evento.
Un portafoglio diversificato è la migliore difesa contro una crisi finanziaria. La diversificazione all’interno di ciascuna classe di attività, è la scelta più consigliata. Ad esempio, detenendo azioni in vari settori che si comportano a ritmi diversi per la maggior parte del tempo, quindi la detenzione di attività in ambiti variegati assicura che il portafoglio contenga dei contrappesi. Alcuni investimenti, come i metalli preziosi, sovraperformano quando le aspettative di inflazione sono elevate.
I CFD sono preferiti quando si percepiscono troppi rischi nelle azioni (qui un approfondimento: https://libertex.com/it/blog/cdf-cosa-sono-e-come-funzionano). Anche i settori azionari difensivi possono essere un rifugio sicuro. Si pensi ai modi per diversificare aggiungendo contrappesi alle tendenze prevalenti o esistenti. La diversificazione aiuta a ridurre il rischio degli investimenti complessivi.
Investire sulle materie prime
Le materie prime sono una possibilità di investimento tra le più interessanti. Quando si parla di materie prime si fa riferimento ai materiali alla base delle produzioni come l’oro e l’argento, il caffè e altre.
Esistono due tipi di investimento sulle materie prime:
- la prima fa riferimento alle azioni che generano il valore delle materie prime e funziona allo stesso modo delle azioni in borsa;
- la seconda tipologia è il possesso delle materie prime
Le materie prime, hanno una notevole rilevanza quando si parla di investimenti, perché il loro valore risiede nella loro stessa natura. In altre parole, a prescindere da come si muovono i mercati azionari, avranno sempre un valore.
Il caffè sarà sempre prodotto o l’oro sarà sempre usato nella produzione industriale, ecco perché possedere le materie prime è un valore che può essere usato anche a lungo termine.
Molto spesso gli investitori comprano materie prime per poi rivenderle a chi ne fa richiesta; con il ricavato acquisteranno altre materie prime ed effettueranno nuove vendite, ricavandone un certo margine di profitto ad ogni vendita.
Investimenti immobiliari
Impiegare i propri risparmi nell’acquisto di un immobile è da sempre considerato, da molti, l’investimento più sicuro. Se analizziamo il rischio, non si può effettivamente dire che sia quello più sicuro, ma il margine di guadagno è comunque presente.
Anche il mercato degli immobili, come quello che abbiamo visto prima delle materie prime, è molto attivo e lo sarà ancora perché ci sarà sempre bisogno di abitazioni dove vivere.
Con gli investimenti immobiliari è possibile arrivare a notevoli margini di guadagno. Gli investitori sono particolarmente attenti a questo tipo di mercato anche perché non è necessario mettere a rischio i propri risparmi.
Quando si decide di acquistare un immobile, in genere, si attiva un mutuo in banca e la somma verrà poi restituita alla banca in rate mensili.
Il debito sarà di semplice restituzione e il bene acquistato sarà immediatamente sfruttabile attraverso la vendita o l’affitto così da trarne un profitto extra.
I mercati immobiliari variano anche a seconda dell’area geografica. Acquistare un immobile in zone turistiche o in città universitarie è sicuramente più redditizio che comprare un immobile in altri tipi di località.
Strumenti finanziari
Gli strumenti finanziari sono tra le opzioni di investimenti più sicure. Con essi il rischio di perdere il proprio capitale è pressoché nullo perché gli investimenti vengono garantiti da una terza parte. Con un rischio basso anche i margini di guadagno sono inevitabilmente bassi.
Fanno parte di questo tipo di investimento, i buoni fruttiferi postali. Questi possono essere sottoscritti presso qualunque ufficio postale italiano. Il loro valore cresce nel tempo ed è garantito da Poste Italiane. Dopo un anno possono essere riscattati recuperando il guadagno che nel frattempo ha maturato.
Anche i Titoli di Stato sono tra gli investimenti a zero rischi. Investendo in Titoli di Stato si prestano soldi allo Stato. Dopo un determinato periodo, si riavrà la cifra investita in aggiunta ad un piccolo tasso d’interesse.
In linea generale si può affermare che i Titoli di Stato sono sicuri fino a che non crolla lo Stato.
Investire in Forex
Il mercato dei cambi, spesso definito mercato Forex o FX, è considerato il mercato più grande e con la maggiore liquidità del mondo, con un volume medio giornaliero gigantesco. Il mercato valutario fa impallidire altri mezzi di investimento più tradizionali come il mercato azionario.
Il mercato Forex è decentralizzato, il che significa che non esiste una posizione centrale in cui vengono condotte le negoziazioni.
Tradizionalmente, gli investimenti nel Forex erano riservati alle principali istituzioni finanziarie e alle persone con un patrimonio netto elevato. Tuttavia, i progressi della tecnologia hanno permesso a chiunque di investire online nel mercato valutario e oltre il 30% del trading FX giornaliero è ora condotto da operatori al dettaglio. La crescita esponenziale del numero di investitori al dettaglio che effettuano negoziazioni Forex è stata facilitata dall’introduzione di derivati.
Investendo in questi derivati, gli operatori al dettaglio possono ipotizzare se il valore delle valute aumenterà o diminuirà, senza assumere la proprietà dell’attività sottostante.
Il mercato Forex è aperto per il trading 24 ore al giorno, 5 giorni alla settimana ed è tradizionalmente separato in tre sessioni che si sovrappongono nel corso della giornata:
- La sessione asiatica o di Tokyo – Durante questa sessione vengono divulgati i principali dati economici sulla regione che possono influire sull’intera giornata di negoziazione. Si prevede una maggiore attività nelle coppie di valute con lo yen giapponese.
- La sessione europea o di Londra – Questa sessione si sovrappone alla chiusura della sessione asiatica e vede il rilascio di dati importanti dall’Europa. La liquidità è massima durante questa sessione e si prevede un aumento dell’attività in coppia con l’euro e la sterlina britannica.
- La sessione nordamericana o newyorkese – In concomitanza con la seconda parte della sessione europea, i volumi degli scambi sono al massimo durante questa sessione. Significativi movimenti di prezzo sono previsti in coppie con il dollaro USA.