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Recovery Plan, Renzi: «Governo decida che fare da grande, non saremo complici dello spreco»

30/12/2020 11:52

«Diremo sì anche oggi, ma assegniamo al Governo la responsabilità di decidere cosa fare da grandi. Siamo stati partner, pronti a lavorare insieme su un percorso. Ma non saremo mai complici del più grande spreco di denaro della storia repubblicana. Ora la palla passa al governo». Così l’ex premier e leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nel suo intervento al Senato sulla legge di bilancio, riferendosi al Recovery Plan e al Mes.

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Recovery Plan Renzi: «Governo decida che fare da grande, non saremo complici dello spreco»

«Oggi abbiamo ascoltato parole definitive di un collega, Zanda. Ci etichettano come irresponsabili e pierini ma dal rispetto delle forme democratiche deriva una credibilità delle istituzioni che ora rischia di essere messa a dura prova. Se il Governo gialloverde approva la legge elettorale in 48 ore, si va alla Corte costituzionale, come ha fatto il Pd. Se lo fa il Governo giallorosso si sta zitti? Stiamo distruggendo quest’aula e la nostra credibilità. Rispetto delle forme istituzionali, dall’intelligenze, dai servizi segreti, alla legge di bilancio», ha proseguito Renzi. Poi la puntualizzazione: «A chi ci viene a dire ‘siete irresponsabili perché mettete in discussione la stabilità, rispondo che io ho lavorato perché si proseguisse l’esperienza di legislatura perché pensiamo sia un valore la stabilità ma c’è una differenza epocale tra la stabilità e l’immobilismo. Come in una bicicletta l’equilibrio si tiene se ci si muove o l’immobilismo fa terminare la vita della legislatura. Ecco perché abbiamo chiesto chiarezza». E ancora: «Se affermiamo il principio che una forza politica non può chiedere conto di come si spendono i soldi perché altrimenti si disturba il manovratore, trasformiamo il Parlamento in un luogo di schiacciatasti e non diamo stabilità», ha dichiarato il leader di “Italia Viva”. 

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«C’è bisogno di fare di questo paese il luogo del capitale umano, come ha fatto la Germania che oggi ha il quintuplo dei vaccinati italiani»

Sul Recovery Plan, Renzi ha detto: «Questa finestra temporale che si apre non è casuale, per 30 anni non c’è stata, nessuno ha potuto spendere questi soldi, nessuno. Eravamo bloccati dal patto di stabilità. La finestra temporale è ora o mai più, perché poi le porte dell’Europa si chiuderanno». Infine l’affondo sui vaccini: «C’è bisogno di fare di questo paese il luogo del capitale umano, come ha fatto la Germania che oggi ha il quintuplo dei vaccinati italiani». Leggi anche l’articolo —> Crisi di governo, Renzi non vuole far cadere davvero l’esecutivo: sta giocando al bastian contrario 

 

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